Quello di Miami ha rappresentato forse il miglior weekend degli ultimi dieci anni per la Williams in termini di competitività. La squadra di Grove si è trovata a lottare addirittura con due top team quali Ferrari e Mercedes, chiudendo con Albon addirittura in top 5.

Anche per la squadra inglese però, come successo in Ferrari, non sono mancate le controversie interne. Sainz ha infatti passato Albon nelle primissime battute di gara, per poi essere ri-sorpassato qualche giro dopo. Lo spagnolo ha avuto da ridire proprio in merito al controsorpasso subito, sostenendo che al momento del fatto, la squadra aveva già deciso di congelare le posizioni.

“Probabilmente è stato esattamente nel momento di quel messaggio che l’ho superato.”

“Non è così che io corro, ragazzi”, ha detto l’ex Ferrari a fine gara nel team radio col suo muretto.

“Sono d’accordo con te, abbiamo bisogno di regole di ingaggio migliori”, ha detto subito Vowles per rincuorarlo.

Lo spagnolo ha parlato della questione anche nelle interviste con i media: “Il team ci ha detto che avremmo congelato le posizioni, poi… non so se lui abbia ricevuto il messaggio o no, ma, praticamente, mi ha risuperato,” ha spiegato.

“Se mi viene detto via radio che non sarò attaccato e che spingeremo insieme, essere superato in quelle condizioni ti fa sentire stupido, perché ti senti impotente, fai la parte del bravo ragazzo”.

Sainz ha tirato in ballo anche la gara di Jeddah, quando aiutò il compagno dandogli il DRS per difendersi da Hadjar: “Come quando ho fatto il bravo ragazzo a Jeddah – e poi vieni superato, e fai la figura del completo idiota.”

“Ma è così che va, ne parleremo, sono sicuro che ne usciremo meglio come squadra e andremo avanti”, ha detto Carlos in conclusione.