È stata una delle sprint più caotiche e movimentate della storia della Formula 1, quella appena andata in scena a Miami. A spuntarla, alla fine, è stato Lando Norris. Il pilota inglese è stato aiutato dalla safety car causata dall’incidente di Fernando Alonso nel finale, e ha sfruttato l’essere rimasto in pista mentre il compagno era tornato ai box per passare alle gomme slick.

La gara era infatti partita in condizioni bagnate, con Antonelli che a seguito di una partenza non perfetta (e di un Piastri aggressivissimo a curva 1) si era ritrovato quarto.

Sul finale, con la pista sempre più asciutta, Hamilton si è giocato il jolly delle slick. È stato il primo a farlo tra i top drivers, e la scelta ha pagato: l’inglese ha chiuso terzo alle spalle solo delle due Mclaren.

Sprint Miami: disastro per Verstappen

In quarta piazza, quantomeno in pista, aveva chiuso Verstappen. L’olandese è stato però penalizzato (finendo fuori dai punti) per via di un unsafe release ai box nei confronti di Kimi Antonelli, il quale si è visto in questo modo rovinata la propria gara.

È salito così in quarta piazza Albon, anche lui avvantaggiatosi del valzer dei pit stop. Chiudono le posizioni a punti Russell, Stroll, Lawson (sul quale però pende un’investigazione) e Tsunoda.

Fuori dai punti Bearman (ottavo all’arrivo ma penalizzato per unsafe release), Antonelli e come detto, Verstappen. Ritirato anche Sainz per un incidente nelle battute finali. Neanche partito invece Leclerc, per via dell’errore nel giro di arrivo in griglia mezz’ora prima dello start.

EDIT: In seguito alla sprint, sono state comminate altre due penalità, oltre a quelle già inflitte in precedenza a Bearman e Verstappen. In particolare, sono stati retrocessi Lawson e Albon, entrambi usciti dalla zona punti.

Di seguito la classifica finale aggiornata della sprint race del GP di Miami.