Quello di Monaco non è stato il miglior venerdì dell’anno per Red Bull. Nelle mani di Verstappen e Tsunoda in FP2, la RB21 si è dimostrata spesso nervosa e tendente ad un fastidioso sottosterzo, caratteristica che notoriamente mette in difficoltà in particolare il quattro volte iridato.
Anche il consulente del team austriaco Helmut Marko, nella canonica intervista concessa a Sky Germania a fine giornata, ha ammesso le problematiche che hanno attanagliato il team nella prima giornata del fine settimana monegasco: “Probabilmente l’assetto di Max non era giusto, dato che aveva parecchio sottosterzo”, ha spiegato. “Vedremo se riusciremo a trovare un compromesso per eliminarlo, ma senza esagerare”.
Il nativo di Graz, intercettato poi dalla squadra di Sky Italia e interrogato su chi secondo lui farà la pole in occasione delle qualifiche di oggi, ha risposto: “Se non ce la facciamo noi, spero sia Charles a conquistarla”. Red Bull spera ovviamente che la ritrovata Ferrari di questo weekend possa togliere punti in ottica campionato ad una McLaren che finora si è dimostrata superiore alla RB21. In proposito, qui l’analisi telemetrica dei giri di Leclerc e Piastri.
Un commento è arrivato anche in merito ad Isack Hadjar, che nel corso delle FP2 ha toccato per due volte le barriere, riportando in entrambi i casi qualche leggero danno: “Nonostante le due toccate a muro è stato comunque veloce. Dovrebbe concentrarsi e non fare quei team radio. Ma domani andrà bene”, ha sentenziato in conclusione.
