Quello di Imola è stato un GP da ricordare sotto tanti aspetti. Primo tra tutti, il sorpasso straordinario di Max Verstappen alla prima staccata nei confronti di Piastri. Certamente non ci è nuova l’innata qualità dell’olandese nell’inventarsi sorpassi incredibili e inaspettati. Questa volta però il campione in carica sembra aver sorpreso anche sé stesso.

Allo spegnimento dei semafori Max era rimasto un po’ piantato, venendo addirittura attaccato da Russell, autore al contrario di un’ottima partenza. A cento metri dalla staccata l’inglese si trovava all’interno e sembrava poter sferrare il sorpasso.

Al momento della frenata il colpo di scena: Verstappen, sulla parte “pulita” dell’asfalto, tira una staccata delle sue. La manovra è pazzesca, e gli permette non solo di difendersi dall’inglese, ma anche di sfilare Oscar Piastri prendendosi la testa della gara. L’olandese manterrà la leadership fino al traguardo, conquistando la sua seconda vittoria stagionale

Verstappen sulla partenza di Imola

“Quando sono arrivato a casa ho riguardato il sorpasso. Sapevo già come fosse andata, ma è stato comunque bello guardare indietro e vedere quanto fosse ravvicinato”, ha spiegato il quattro volte iridato ai media.
“In realtà ho dovuto ridere per un attimo; non davanti alla televisione, ma proprio in curva 3. Ho pensato: ‘Questa sì che era bella!’ “

Analizzando invece la dinamica del sorpasso, l’olandese ha messo in evidenza il fatto che Piastri fosse più concentrato sul difendersi da Russell che nei suoi confronti:
“Riguardandolo si può vedere che (Piastri, ndr.) è molto preoccupato per George, perché in realtà era lui secondo. E lo capisco. Poi ho preso slancio, ovviamente. E a quel punto poteva più reagire, perché io avevo già un po’ di slancio”, ha concluso.