Ieri si è concluso uno dei più bei GP di Imola degli ultimi anni. Tuttavia, non sono mancate le discussioni. Oltre all’episodio riguardante Bearman, di cui vi abbiamo già parlato, il duello finale tra Leclerc e Albon ha lasciato molte perplessità.

Il pilota monegasco, penalizzato dalla Safety Car causata da Andrea Kimi Antonelli, si è ritrovato a dover lottare duramente per mantenere la propria posizione. Non riuscendo a effettuare la sosta, ha proseguito con gomme molto più consumate rispetto alla concorrenza. Il pilota con cui ha ingaggiato il duello più acceso è stato, senza ombra di dubbio, Alexander Albon.

Un confronto tra amici ma molto serrato, che ha però generato discussioni e malumori. Infatti, Leclerc si è difeso da un uno dei numerosi attacchi di Albon alla variante del Tamburello accompagnandolo fuori pista.

Albon è stato quindi costretto a tagliare nella ghiaia e, al rientro, ha perso anche la posizione su Lewis Hamilton. Nonostante il pilota tailandese non avesse completato il sorpasso, il muretto della Ferrari ha comunicato a Charles Leclerc di cedere la posizione. Una decisione poco condivisa dall’alfiere della Rossa:

“Con Alex ero decisamente al limite, di sicuro. Le regole sono scritte in un certo modo. Le usiamo al limite e non vedo alcun problema in questo. L’abbiamo visto succedere molte volte e spesso non vieni penalizzato. Perché, ripeto, le regole sono scritte in un certo modo.“

Dopo aver lasciato passare Albon, Leclerc, con gomme ormai troppo consumate, non è riuscito a riprendersi la quinta posizione, concludendo la gara in P6.

Il verdetto ufficiale della FIA

Secondo il comunicato ufficiale della FIA, infatti, Leclerc sarebbe stato penalizzato, perdendo ulteriori posizioni al traguardo. I commissari hanno stabilito che il pilota monegasco avesse intenzionalmente costretto Albon a uscire di pista. Restituendo la posizione senza attendere l’intervento ufficiale, Leclerc ha dunque evitato una pesante sanzione.