Solo un ottavo tempo, quello fatto registrare da Lewis Hamilton al termine della sessione di FP2 del GP del Canada. A completare il quadro negativo del venerdì della Ferrari ci hanno pensato il brutto incidente di Leclerc nelle libere 1 – che ha costretto il monegasco ai box per il resto della giornata – e le dichiarazioni piccate rilasciate da Vasseur in merito ai rumors circolati sul suo conto negli scorsi giorni.
GP Canada FP2: le parole di Hamilton
“La macchina è stata piacevole da guidare. Tuttavia, al momento ci manca un po’ di passo“, ha detto Hamilton ai microfoni di Mara Sangiorgio in merito al feeling con la vettura. Il britannico ha poi provato a spiegare questa mancanza di velocità, in particolare nella simulazione di passo gara: “Abbiamo avuto un po’ di graining nei long run. Continueremo a lavorare stanotte per portare la vettura in una finestra di prestazione migliore per domani”.
“Penso che la FP1 sia andata bene, poi abbiamo fatto alcune modifiche. Onestamente pensavo che la macchina fosse più veloce, invece siamo andati più lenti – o sono stati loro [i nostri rivali] ad andare più forte”, ha poi detto in un’intervista concessa ai media ufficiali F1.

“Non so cosa sia possibile fare. Penso che sarà una sfida entrare in Q3 con questo ritmo, ma non è impossibile. Poi penso che provare a lottare per entrare nei primi cinque sarà dura”, ha concluso riguardo alle aspettative per le qualifiche di stanotte.
Un Lewis Hamilton dunque soddisfatto del bilanciamento della propria SF-25, ma meno della propria competitività. Staremo ora a vedere se il britannico riuscirà a fare un passo in avanti in vista delle qualifiche, su una pista che in passato gli ha riservato più di qualche gioia.