Nona piazza per Fernando Alonso al termine di un travagliato GP di Spagna. Il pilota di casa, partito decimo, era finito nelle retrovie a causa di un errore a curva 5 nelle battute iniziali di gara, quando era finito lungo e in ghiaia, perdendo tanto tempo e posizioni.
L’alfiere Aston Martin ha dato da quel momento il via ad una furiosa rimonta, risalendo fino alla zona punti. È stato prima aiutato dalla safety car causata dal ritiro di Kimi Antonelli, e poi dalla penalità comminata a Max Verstappen, che lo ha fatto scalare dalla decima alla nona posizione.
“È bello finalmente prendere punti. Ogni giovedì i media mi fanno sempre la stessa domanda: ‘Sarà questo il weekend in cui farai punti?’… Ora posso dire di sì”, ha detto sorridendo lo spagnolo intervistato da Sky Sport F1.
L’asturiano ha dato per l’ennesima volta prova delle proprie abilità in condizioni di lotta, passando svariati piloti all’esterno in curva 3; un posto, quello, dove raramente si vede azione.
“La gara è stata un po’ più difficile di quanto pensassi. Al sabato sembriamo sempre più competitivi rispetto alla domenica. Abbiamo sofferto molto degrado all’anteriore e in rettilineo eravamo davvero lenti. Tutti i sorpassi sono avvenuti in curva 3, all’esterno, che è una cosa piuttosto insolita”, ha concluso.