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F1, il Marocco spinge per un ritorno del Circus in Africa

Con un ambizioso progetto presentato di recente, anche il Marocco si è inserito nella corsa per riportare l'Africa in F1

Dopo oltre 30 anni di assenza, il Circus della F1 potrebbe tornare in Africa grazie ad un ambizioso progetto in fase di valutazione in Marocco. Secondo quanto riportato da RacingNews365, un’iniziativa da 1,2 miliardi di dollari prevede la costruzione di un circuito di Grado 1 FIA (dunque omologato per la F1) a sud di Tangeri, insieme a un parco tematico, un hotel, centro commerciale e una zona marina.

La località scelta è situata a circa 20 chilometri da Tangeri e mira a creare un ecosistema turistico e sportivo permanente. L’infrastruttura sarebbe in grado di ospitare, oltre alla Formula 1, anche eventi MotoGP e WEC. Il progetto potrebbe generare circa 10.000 posti di lavoro e beneficiare della vicinanza logistica con l’Europa, grazie alla connessione marittima tra il porto di Tanger Med e quello spagnolo di Algeciras.

L’operazione sta assumendo contorni definiti anche grazie ad importanti investimenti già sul tavolo, che ammonterebbero a circa 800 milioni di dollari. Alla guida del progetto figura l’ex team principal di McLaren e Lotus Eric Boullier, che in merito ha spiegato: “Abbiamo riscontrato che la località soddisfa tutti i criteri richiesti. È un progetto importante, paragonabile a una mini-Abu Dhabi, con un ecosistema indipendente basato sul turismo”.

Il progetto per il circuito in Marocco – RacingNews365

Il tema di un ritorno della Formula 1 in Africa è largamente discusso ormai da anni. In primo luogo si pensava a Kyalami, che nel passato aveva per anni occupato un posto in calendario. Anche il Rwanda si era candidato per un posto, ospitando peraltro la cerimonia di premiazione della FIA al termine dello scorso anno.