Siamo ormai alle porte della nona tappa del campionato mondiale di Formula 1 in terra spagnola. Il Gran Premio di Monaco ci ha lasciato molte domande, tra le quali soprattutto il rapporto tra Hamilton e Adami. Il sette volte campione del mondo, infatti, non sembra aver ancora trovato il feeling con il proprio ingegnere di pista. Esempio lampante, la penalità inflittagli per impeding su Max Verstappen durante la qualifica o i commenti poco amichevoli durante la gara.

Tuttavia, il pilota britannico alla vigilia del Gran Premio di Spagna ha speso solo parole belle verso Adami:

“Il nostro rapporto è ottimo. Non ci sono problemi. Stiamo imparando sempre di più l’uno dall’altro e ci adattiamo costantemente alle rispettive preferenze lavorative. Tra noi non c’è alcun attrito”.

Hamilton e Adami compatti per riportare in alto la squadra

L’obiettivo è uno solo: tornare a vincere. E speculazioni di questo genere sono di poco conto per Lewis Hamilton, che appare ai microfoni concentrato e pronto:

“Queste voci possono continuare, se volete, ma non influenzano in alcun modo il lavoro che stiamo facendo. Siamo entrambi concentrati sul nostro obiettivo: far crescere la squadra e tornare competitivi”.

Durante l’intervista è stato anche interrogato sulla nuova Direttiva Tecnica 018, che potrebbe cambiare le forze in campo. Tuttavia, il nativo di Stevenage ha ammesso di non sapere che impatto potrà avere:

“Non saprei, mi sono solo allenato per prepararmi alla gara. Nulla di particolare”.

Si prospetta dunque un weekend molto intenso, dove potremmo assistere a un cambio delle gerarchie in pista. Ovviamente è impossibile fare previsioni e in Ferrari sono tutti concentrati sul migliorare un inizio di stagione molto al di sotto delle aspettative. Non dando però importanza alle numerose voci che circolano da inizio anno, e che si sono intensificate negli ultimi giorni, sul rapporto tra Lewis Hamilton e il suo ingegnere di pista Riccardo Adami.