Le qualifiche di Formula 2 a Monaco riservano spettacolo. Alex Dunne ottiene la pole position ai danni di Victor Martins per soli 0.003s. Dietro di loro, gli italiani si piazzano in seconda e in quarta posizione nei rispettivi gruppi. Come per la Formula 3, anche la categoria cadetta vuole evitare il traffico di Montecarlo. Difatti, sono stati divisi i piloti in due gruppi come riportato sul sito ufficiale.
Primo gruppo: velocissimo Martins, vicini tra loro gli inseguitori
Tra i primi 11 piloti troviamo già dei nomi importanti. Primo su tutti Richard Verschoor, ora secondo in classifica dopo un weekend non esattamente positivo a Imola. Altro nome caldo è Gabriele Minì, vincitore della Feature Race di Formula 3 a Montecarlo lo scorso anno. Gli occhi però sono puntati su Victor Martins, primo nelle prove libere e candidato principale alla pole position.
Parte forte il francese, siglando un tempo di pochi millesimi più lento di quello fatto segnare giovedì. Seguono a ruota tre avversari temibili: Lindblad, Minì e Verschoor. I tempi iniziano a migliorare notevolmente nelle fasi finali della qualifica. Prima l’inglese del team Campos e poi l’ex leader del campionato prendono il comando. Martins allora risponde con un tempo incredibile: 1:21:145. A 1:30 dalla fine, Beganovic spiattella l’anteriore destra, compromettendo una prova già non molto brillante. Quel tempo mostruoso di Victor Martins gli vale la prima posizione nel gruppo. Seguono, appunto, Verschoor, Lindblad e Minì. Buona qualifica anche per Kush Maini, che scatterà in pole position nella Sprint Race di sabato.
Secondo gruppo: fenomenale Dunne, sorpresa Montoya
Nella seconda parte delle qualifiche di Formula 2 a Monaco si sfidano tre grandi nomi: Dunne, Browning e Fornaroli. L’irlandese del team Rodin è attualmente il leader del campionato. L’inglese, che veste i colori di Williams, segue a soli 6 punti di distanza. L’italiano, invece, resta l’unico pilota ad aver ottenuto punti in ciascuna gara disputatasi quest’anno.
Subito botto alla Antony Noghés: Rafael Villagomez è nel muro. Lo scenario è surreale: Alex Dunne si trova all’interno e accompagna il messicano del team Van Amersfoort contro le barriere. L’azione sarà investigata al termine della qualifica. Dopo il primo tentativo lanciato, è proprio l’irlandese che guida il gruppo. A un decimo da lui il figlio d’arte Sebastien Montoya, poi Browning, Fornaroli e Marti. Continua una lotta serratissima al vertice.
Sempre Dunne tira fuori del cilindro un giro fantascientifico (visti i tempi precedenti sul 1:21:4). Il pilota dell’academy McLaren ottiene la pole position per soli 3 millesimi: 1:21:142 il suo tempo. Dietro di lui, molto bene Fornaroli secondo. Terzo Montoya, autore di un testacoda nell’ultimo giro. Quarta posizione per Jak Crawford. In prima fila per la Sprint Race si qualifica Luke Browning, quinto del secondo gruppo.
C’è ancora da aspettare il verdetto dei direttori di gara. Ma per ora Alex Dunne ottiene la sua prima pole position in carriera nelle qualifiche di Formula 2 a Monaco.
