Secondo quanto riportato da motorsport.com numerose “figure chiave” nel mondo dei motori starebbero spingendo Carlo Sainz Sr. a prendere in considerazione la possibilità di candidarsi alla presidenza FIA, così da rappresentare una valida alternativa all’attuale numero 1 Mohammed Ben Sulayem. Le prossime elezioni si terranno proprio quest’anno a Tashkent, Uzbekistan, il 12 dicembre.
Il suo non è però il primo nome ad essere accostato ad una posizione del genere. Non troppo tempo fa infatti era toccato a Susie Wolff, attuale AD della F1 Academy, con annessa ed immediata smentita da parte di suo marito Toto che definì la situazione come «un polverone».
L’elezione in FIA di una figura stimata come quella di Carlos Sainz Sr. potrebbe finalmente mettere la parola fine alle tensioni che circolano nell’ambiente e attorno proprio alla figura del presidente. Durante il suo mandato iniziato ormai 4 anni fa non è stato mai davvero apprezzato, trovandosi costantemente al centro di vicende mediatiche più o meno grandi, come la recente presa di posizione dei piloti nei suoi confronti riguardo il linguaggio in conferenza stampa.
Lo stesso Ben Sulayem negli ultimi mesi è stato accusato da alcuni ex membri della Federazione, come l’ex delegato del Regno Unito David Richards, di star attuando un accentramento di potere tutt’altro che positivo per l’ambiente FIA. Il comportamento dell’emiratino sarebbe stato anche il motivo per cui diversi membri della Federazione avrebbero rassegnato le dimissioni nell’ultimo periodo.
In sintesi la candidatura di Carlos Sr. sembrerebbe poter portare una ventata d’aria fresca in un clima che potrebbe averne davvero bisogno.
