Dopo le interessanti premesse delle prove libere, l’ottava piazza conquistata in gara non può soddisfare del tutto Fernando Alonso. Lo spagnolo ha chiuso il GP di Zandvoort alle spalle del compagno di squadra Lance Stroll, che partiva 19°.

L’alfiere di Aston Martin, va detto, non è stato fortunato col timing d’uscita delle varie safety car e virtual safety car che hanno caratterizzato il GP di ieri. L’ultima, uscita dopo il ritiro di Norris, gli ha permesso però di tornare in zona punti, e di chiudere con un tutto sommato buon ottavo posto.

Resta comunque il rammarico di non aver chiuso più avanti: i diversi ritiri tra i top driver e l’ottimo passo mostrato al venerdì avrebbero probabilmente permesso ad Alonso di chiudere a ridosso del podio, con una gara lineare.

Alonso dopo Zandvoort: “Abbiamo chiuso dietro a vetture più lente”

“Certo, la P8 un bel risultato, ma il pomeriggio non è stato semplice”, ha detto lo spagnolo ai canali ufficiali della F1 a fine gara. “Credo che le safety car non ci abbiano aiutato, sono arrivate al momento e nel posto sbagliato”.

“E alcune delle macchine che ci sono arrivate davanti, come le Haas, erano decisamente più lente di noi. Quindi, abbiamo perso un’opportunità”.

“È stato un fine settimana difficile. Credo che quando eravamo tutti nelle stesse condizioni in qualifica, eravamo appena al limite per entrare in Q3, quindi dobbiamo ancora migliorare”, ha concluso Alonso.