Zak Brown ha annunciato che tornerà al volante di una McLaren in occasione di un evento a Monza quest’anno. La vettura scelta è un pezzo di storia della Formula 1: si tratta della MP4-22 #1, la monoposto con cui Fernando Alonso vinse il Gran Premio di Monaco del 2007.
Quella gara nel Principato segnò l’inizio della celebre e turbolenta rivalità interna alla McLaren. Da una parte l’allora campione del mondo Alonso, e dall’altra il debuttante Lewis Hamilton, che quel giorno chiuse secondo.
La stagione 2007
Nel 2007, la lotta al titolo era serrata tra McLaren e Ferrari. Il team oggi capitanato da Zak Brown poteva contare su due fuoriclasse, ma la convivenza tra Alonso e Hamilton in McLaren si rivelò presto impossibile, sia dentro che fuori dalla pista. A Monte Carlo, la McLaren dominò il weekend, ma non senza tensioni. Hamilton era determinato ad attaccare Alonso per la vittoria, ma ricevette l’ordine tassativo di mantenere la posizione.
Quando il team principal Ron Dennis comunicò ad Alonso la decisione, lo spagnolo la prese come un affronto personale più che come una strategia per garantire la doppietta. Da quel momento, i rapporti tra Alonso e la scuderia iniziarono a deteriorarsi rapidamente.

La situazione degenerò definitivamente durante le qualifiche del Gran Premio d’Ungheria. Alonso bloccò volontariamente Hamilton ai box, dopo che quest’ultimo aveva ignorato un ordine di squadra. Un episodio che fece esplodere la tensione e contribuì alla riapertura del caso Spygate.
La McLaren fu accusata di possedere dati tecnici riservati della Ferrari e, a seguito dell’indagine, ricevette una multa record di 100 milioni di dollari. Venne inoltre esclusa dal campionato costruttori, che altrimenti avrebbe vinto con 14 punti di vantaggio proprio sulla Rossa.
Il 2007 si chiuse con la vittoria di Kimi Räikkönen con un solo punto su entrambi i rivali della McLaren. E chissà: se Ron Dennis avesse deciso di puntare tutto sul giovane Hamilton fin da subito, forse oggi racconteremmo una Formula 1 diversa.









