L’ultima giornata del WRC Rally del Cile è stata la più “tranquilla e lineare” del weekend – per quanto nel rally nulla sia mai davvero scontato fino al controllo orario finale – ed è un proseguimento di quello visto ieri.
Nel WRC, le Toyota hanno sfruttato al meglio il proprio potenziale, dominando prova dopo prova: Sébastien Ogier ha consolidato il vantaggio e conquistato la vittoria, mentre Elfyn Evans e Kalle Rovanperä hanno completato una rimonta cronometrica di spessore.
Hyundai, invece, è apparsa in grande difficoltà: mancanza di grip e problemi continui sulle i20N Rally1 hanno reso il weekend un calvario.
Ott Tänak, rientrato grazie alla regola del Super Rally, non è riuscito a sfruttare le gomme nuove a causa di persistenti noie al motore, nonostante gli interventi al Service Park.
Le vetture, arrivate stremate a fine campionato, hanno mostrato la loro fragilità in un evento caldo e selettivo come quello cileno, che mette alla prova sia le macchine sia i piloti sul piano fisico.
WRC: Il riassunto della domenica
La giornata si è aperta con la SS13, subito nel segno di Ogier, che ha preso la leadership del “Super Sunday” e dettato il passo.
Rovanperä ha spinto al massimo per accumulare più punti possibili: “Ovviamente cerchiamo di ottenere più punti. Vediamo come evolveranno le posizioni oggi, ma stavo spingendo parecchio. Non è stata una prova pulitissima”, ha dichiarato il finlandese a fine speciale.
Nella SS14 è arrivato il lampo di Evans, autore del miglior tempo, nel tentativo – vano – di avvicinare Ogier.
Per Hyundai, invece, il copione è stato sempre lo stesso: difficoltà a trovare passo con Fourmaux e Neuville, mentre Tänak ha continuato a lottare con i soliti problemi al motore:
“Sembra di guidare una Rally2”, ha commentato polemicamente l’estone, ricordando la celebre frase di Fernando Alonso sul “GP2 Engine” ai tempi della McLaren-Honda.
Nelle SS15 e SS16 nulla è cambiato: dominio Toyota, con Ogier padrone assoluto. Neuville ha sfiorato il colpaccio nella Power Stage, mancando la vittoria per appena 4 decimi a favore del francese.
WRC2: Solberg è campione del mondo
In WRC2, Oliver Solberg si è laureato campione del mondo per la prima volta in carriera, vincendo anche il Rally del Cile per la categoria WRC2 con la sua Toyota GR Yaris Rally2.
Lo svedese ha gestito il weekend in maniera impeccabile, amministrando il vantaggio su Nikolay Gryazin e riscattando la delusione dello scorso anno, quando proprio in Cile aveva perso il titolo a causa di una foratura.
Alle sue spalle, Gryazin ha chiuso secondo a 40,4 secondi, mentre Jan Solans ha completato il podio, terzo a 1’47’’8.
