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WRC | Rally del Cile: Fourmaux al comando, Tanak OUT

Il venerdì del WRC Rally del Cile ha regalato colpi di scena clamorosi. Potrebbe aver posto le basi per la chiusura anticipata dei due mondiali
WRC Rally del Cile Ott Tänak

La prima giornata di gara del WRC Rally del Cile ha regalato colpi di scena clamorosi. Potrebbe essere determinante per la chiusura anticipata di entrambi i campionati: WRC e WRC2

Con l’alta probabilità di pioggia, Hankook ha deciso di aumentare la dotazione di pneumatici soft, passando da 12 a 20 per ogni equipaggio.

La giornata si è conclusa con Adrien Fourmaux in testa alla classifica, con un margine di 1 secondo su Neuville e 2.3 secondi su Ogier.

Il Rally del Cile segna inoltre un traguardo importante: Seb Ogier raggiunge i 200 eventi iridati in carriera, un traguardo condiviso solo con il suo attuale team principal in Toyota, Jari-Matti Latvala. Il francese punta a celebrarlo con una vittoria, e il passo mostrato oggi lo lascia ampiamente in corsa.

WRC Rally del Cile: Il riassunto del Venerdì

La giornata italiana – mattinata cilena – si apre con il botto nella SS1: Joshua McErlean perde il controllo della sua vettura in un testacoda ad altissima velocità, andando a impattare con l’anteriore contro una staccionata e danneggiando il paraurti. L’irlandese perde circa un minuto. Nel WRC2, Oliver Solberg commette un testacoda nonostante la prova fosse asciutta, ma riparte senza conseguenze.

Kalle Rovanperä firma il miglior tempo e si prende la leadership iniziale.

“In una lunga curva piatta a sinistra abbiamo perso il posteriore e siamo finiti in testacoda. Siamo fortunati a essere qui. Ora dobbiamo controllare i danni”, ha dichiarato McErlean a fine prova.

Joshua Mcerlean Crash WRC Rally Chile
I danni visibili sulla WRC Ford Puma Rally1 di Joshua Mcerlean e Eoin Treacy nel Rally del Cile

La SS2 è meno movimentata, ma la variabilità delle condizioni rende la speciale molto insidiosa: sole a inizio prova, sole basso e quindi scarsa visibilità a metà percorso e nebbia con sterrato bagnato nel tratto finale. Rovanperä riesce comunque ad allungare in classifica.

La SS3 regala invece il primo colpo di scena per le zone alte della classifica: Rovanperä fora la posteriore sinistra dopo aver colpito un banco di terra.

“Ho preso una curva un po’ larga in un punto stretto e ho forato. Purtroppo la strada era ancora lunga, quindi ho perso parecchio tempo”, ha spiegato il finlandese.

La prima parte di giornata si chiude con Evans leader, mentre Ogier e Neuville faticano a causa di scelte di set-up non ottimali.

Kalle Rovanperä Crash WRC Rally Chile
In alto la foratura di Kalle Rovanperä, in basso il banco di terra colpito dal finlandese

Nel pomeriggio cileno, le Hyundai si riscattano: Neuville trova il giusto bilanciamento, mentre Tänak e Fourmaux dettano il passo. Evans, invece, paga l’effetto pulizia su fondo asciutto.

Ma è tra SS5 e SS6 che la giornata prende una piega decisiva.

Nel WRC2, Oliver Solberg esulta: Yohan Rossel ha avuto un incidendo al motore e si è ritirato dicendo addio alle speranze di titolo, così come Greensmith e Solans. Rispettivamente problema al motore e incidente per i due contendenti al titolo di WRC2.

La SS6 segna invece la svolta nel mondiale WRC: Ott Tänak è costretto al ritiro per un problema al motore.

“Non so cosa sia successo a Ott, ho visto l’auto parcheggiata di lato. È davvero un peccato per lui”, ha commentato Neuville, dopo aver superato la Hyundai i20N numero 8 parcheggiata a bordo strada.

Ott Tänak Crash WRC Rally Chile
L’onboard di Neuville che mostra la Hyundai i20N di Ott Tänak parcheggiata sul bordo strada nella SS6

Dispiaciuto dell’accaduto all’estone anche Seb Ogier – a dimostraione del grande fair play che il Rally gode – che conquista il terzo posto in classifica generale del WRC dopo un pomeriggio super, guidando come un razzo la sua Toyota Yaris GR Rally1.

WRC2 Solberg: Titolo così vicino, ma così lontano

Con i principali rivali già out, Oliver Solberg vede il titolo WRC2 a portata di mano. Allo svedese basterà portare la sua Toyota Yaris GR Rally2 al traguardo davanti a Nikolay Gryazin per laurearsi campione.

Yohan Rossel Crash Citroën C3 WRC Rally Chile
Yohan Rossel che lavora invano sulla sua Citroën C3 dopo la SS5

Il passo dimostrato oggi e il feeling con la vettura lo mettono nelle condizioni ideali per centrare l’obiettivo, anche se la pressione potrebbe giocare un ruolo importante.

“Devo ancora battere Gryazin, anche lui il mio principale rivale. Oggi è molto veloce, ma ha una buona posizione in pista. Non è stata sicuramente una giornata delle migliori, non sono contento”, ha dichiarato Solberg sul fine prova”

“Sono contento di essere in testa alla fine della giornata. Avevo delle gomme dure sulla macchina, non so se sia un granché. Ho curato le gomme, ma forse un po’ troppo”