Thierry Neuville vince un ultimo round del WRC 2025 in Arabia Saudita molto emozionante per diversi aspetti, con un vantaggio di 54,7 s su Adrien Fourmaux, e di 1 minuto e 3 secondi su Seb Ogier, terzo al traguardo.

“Davvero speciale. È stata una stagione durissima, con una vittoria inaspettata. C’era anche la mia famiglia a sostenermi, non poteva andare meglio di così. Abbiamo molto lavoro davanti a noi per prepararci al prossimo anno”

“Continueremo a lottare e speriamo di ricevere tutto il supporto necessario per farci trovare pronti l’anno prossimo”, ha dichiarato Neuville al traguardo. Il belga ha lasciato il trono da campione del mondo a Seb Ogier conquistando la sua prima e unica vittoria rally del 2025.

“È stata una stagione di grande apprendimento. Sono contento di come sia andata alla fine. Dobbiamo imparare dagli errori, come quello di ieri, e guardare avanti. Grazie al team per tutta la stagione, è sempre importante continuare a spingere così. È stato comunque un buon weekend”

“Avremmo potuto essere sul gradino più alto del podio, ma sono comunque felice di esserci salito”, queste invece le parole di Adrien Fourmaux al termine del rally. Una vittoria così tanto vicina ma che non vuole arrivare per il francese.

Una gara che lo stesso Seb Ogier ha rinominato come una roulette russa nella giornata di ieri, con diversi colpi di scena in tutte le giornate. Ogier ha saputo sfruttare tutta la sua esperienza e, con una guida e velocità da campione del mondo, conquista il suo 9° titolo piloti, grazie ai 4 punti di vantaggio su Elfyn Evans, eguagliando Loeb nella storia per titoli mondiali.

Seb Ogier ha già confermato che sarà alla guida della Toyota GR Yaris Rally1 anche l’anno prossimo come pilota part-time, ma che il francese faccia un pensiero per il 10° titolo?

“Che stagione, questo è sicuro. Che battaglia con Elfyn e Scott. Ci hanno spinto al limite fino all’ultimissima prova dell’anno. È stata una stagione di successo per tutto il team: sono orgoglioso di far parte di questa famiglia!”, ha dichiarato Ogier sul fine prova.

WRC: Il Caos dell’ultima giornata

La giornata inizia subito con la grandissima sfortuna di Sesks che, vicino alla prima vittoria in carriera alla guida dell’inferiore Ford Puma Rally1 di M-Sport, ha subito 2 forature che lo hanno costretto al ritiro nella SS16 dopo aver fatto vedere cose molto interessanti al volante.

Sempre nella SS16, Takamoto Katsuta si è reso protagonista dell’ennesimo incidente, gettando via punti preziosi e specialmente il podio, dopo essersi ribaltato sbagliando l’entrata di una curva. Il giapponese ha comunque concluso il rally in 5ª posizione disputando la Power Stage, SS17, senza parabrezza.

È stata una SS17 Power Stage più che emozionante, con l’ultima gara nel WRC per Kalle Rovanperä e Ott Tänak. Se il finlandese è certo della sua scelta di passare in Super Formula nel 2026 e in F2 nel 2027, l’estone non ha chiuso le porte per un ritorno nella categoria.

“È stato davvero incredibile. Devo dire, un enorme grazie prima di tutto a Jonne – il navigatore di Rovanperä – abbiamo passato momenti bellissimi insieme. È un buon risultato, ma ricorderò soprattutto tutto il divertimento. Grazie a ogni singola persona che ha condiviso questo viaggio con me e Jonne”

“Un ringraziamento speciale alla Toyota per questi ultimi anni fantastici, a tutti i membri del team e ai tifosi presenti fin dal primo giorno. Non riuscirò mai a ringraziarvi tutti”, ha dichiarato ai microfoni un Kalle Rovanperä visibilmente emozionato per la sua ultima intervista al traguardo da pilota WRC”

“Ci abbiamo provato, ma non c’era aderenza ed era tutto molto scivoloso. Ad ogni modo, sono ancora immensamente grato a questo sport, anche in questi momenti difficili. Grazie alla mia famiglia per avermi permesso di inseguire il mio sogno, anche se mi sono perso tutti i compleanni delle mie figlie”

“Adesso ci sono per loro”, queste invece le parole sul fine prova di Ott Tänak, anche lui abbastanza emozionato per la conclusione, si spera momentanea, di questo capitolo della sua carriera” I due sono finiti rispettivamente 7° e 11° in classifica generale per le WRC Rally1.

Evans, che ieri aveva detto di non trovarsi bene con la vettura e di non essere fiducioso per il titolo, conferma il trend con un ultimo round tutt’altro che perfetto. Conferma che il gallese sotto pressione non riesce a gestirla e perde di conseguenza passo. Questo a dimostrazione del fatto che è diventato, con la sconfitta di oggi, 5 volte vice-campione del mondo WRC, un record tutt’altro che invidiabile.

“Insomma, è stata una gara dura, ovviamente. Credo che abbiamo fatto tutto quello che potevamo, ragionevolmente. La foratura di sabato mattina non ha aiutato, ma fa parte del gioco.”

“Tutti hanno avuto la loro dose di problemi. Alla fine dei conti siamo qui per competere, vogliamo sempre di più. Grazie a tutti: TGR, lavoro fantastico. Grazie ragazzi!”, ha dichiarato uno scosso e frustrato Evans al traguardo.

Classifica Finale WRC Rally d’Arabia Saudita