Quello di Imola non è stato il migliore dei weekend per Carlos Sainz. Lo spagnolo si è trovato ancora una volta penalizzato da dinamiche di gara fuori dal suo controllo, chiudendo la gara in ottava piazza, col compagno di squadra Albon tre posizioni più avanti, in P5.
Sainz è stato costretto a fermarsi all’undicesimo giro per via dell’undercut di Leclerc, poi riuscito al monegasco. Il madrileno, come successo allo stesso Leclerc, è stato poi svantaggiato dal timing di entrata in pista di safety car e virtual safety car nelle fasi avanzate della gara.
«Se devo essere molto onesto con voi, fermarsi così presto non era mai stato nei piani, non c’era stato alcun preavviso da parte di nessuno che saremmo andati al box», ha spiegato lo spagnolo ai media.
“Quando è arrivato il messaggio di rientrare, ero molto vicino a disobbedire e restare fuori, ma sono un uomo squadra e ovviamente il team ha più informazioni di me, quindi ho seguito l’ordine, nel caso stesse succedendo qualcosa che io non potevo vedere.”
“Di solito, le gomme attraversano una fase in cui sembrano davvero scarse e poi si riprendono, e sappiamo quanto sia penalizzante perdere la track position qui, cosa che a quel punto avevamo rispetto a Leclerc e a tutti quelli con strategia a una sosta.

Sainz, comunicazione da migliorare col team
È stata una sorpresa, e dobbiamo sicuramente migliorare il modo in cui comunichiamo e in cui ci capiamo la domenica: è un mio punto di forza che devo rafforzare con il team.”
“Dobbiamo migliorare l’esecuzione delle gare, perché con il passo che avevo questo weekend, ritrovarsi ottavi all’uscita dai box, e vedere Alex (Albon) in quinta con una strategia normale, è frustrante.“
“Siamo stati più veloci della Ferrari a Miami, più veloci anche qui [a Imola], eppure non li abbiamo battuti a Miami e, per quanto mi riguarda, nemmeno a Imola. Dobbiamo imparare a batterli.”
“Meglio impararlo quest’anno, nel caso l’anno prossimo avessimo una macchina ancora più competitiva per lottare per qualcosa di davvero importante, ma allo stesso tempo dobbiamo vedere dei progressi già da questa stagione, e finora abbiamo già lasciato per strada troppi punti”, ha concluso.