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Vettel al posto di Marko in Red Bull? “Posso imparare molto da lui”

Sebastian Vettel esclude un futuro da erede di Helmut Marko in Red Bull, pur non escludendo ruoli alternativi nel team.

Il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel si è ritirato dalla Formula 1 nel 2022, ma le voci su un suo possibile ritorno nel paddock non si sono mai spente. Più volte si è parlato di un suo rientro in Red Bull, magari al fianco di Max Verstappen. Tuttavia il pilota tedesco ha sempre smentito queste ipotesi. Negli ultimi mesi, però, si è fatto strada la possibilità di un ritorno nel Circus con un ruolo manageriale.

Helmut Marko, storico consigliere della Red Bull e figura chiave nella scoperta di giovani talenti, tra cui lo stesso Vettel, ha più volte indicato proprio l’ex pilota come suo possibile successore. Nonostante Marko ricopra ancora un ruolo attivo all’interno del team, l’età avanzata lascia pensare che un ricambio possa arrivare nei prossimi anni. Tuttavia, in una recente intervista rilasciata al podcast Sport am Sonntag, Vettel ha preso le distanze da questa possibilità. Elogiando invece la figura di Marko e senza alimentare i rumors su un suo futuro da dirigente.

Sebastian Vettel alla guida della Red Bull al Nuerburgring

Vettel reputa Marko “insostituibile” per la Red Bull

“Per me è insostituibile”. Ha dichiarato Vettel nel podcast di Sport am Sonntag quando gli è stato chiesto se potesse davvero prendere in futuro il posto del consulente austriaco. “Mettiamola così, nessuno può prendere il suo posto. Che grande uomo che è. Dal 2005 ha dato un enorme contributo alla squadra. È ancora qui e spero che possa continuare il suo lavoro per molto tempo. È molto realista e sa esattamente cosa sta facendo, posso imparare molto da lui. Forse il suo posto può essere occupato anche in modo diverso“.

Vettel ha poi commentato anche i rumors che riguardano il suo ex team principal, Christian Horner, con cui il quattro volte iridato è ancora in contatto. Negli ultimi mesi infatti sono tornate di moda voci che vorrebbero la permanenza di Horner in Red Bull agli sgoccioli: 

“Non lo so, sono stato lontano dalla squadra per troppo tempo. Ci sono ancora alcuni ingegneri della mia epoca e sono ancora in contatto con Christian. Ma sono cambiate molte cose da quando c’ero io. La squadra è cresciuta in modo significativo”, ha concluso.