Verstappen Mercedes 2026: Sono ormai mesi che circolano voci sempre più insistenti su un possibile clamoroso passaggio di Max Verstappen alla Mercedes. E ora, secondo quanto appreso da alcune fonti della redazione di Lastcorner.net, le due parti potrebbero aver già messo qualcosa per iscritto. Un pre-contratto tra l’olandese e il team di Brackley, infatti, sarebbe già stato firmato.
Un retroscena, questo, che sposterebbe radicalmente il tono della narrazione. Non si parla più solo di rumors o incontri esplorativi, ma di un accordo già nero su bianco per portare al trasferimento di Verstappen in Mercedes nel 2026, anno in cui entreranno in vigore le nuove normative tecniche.
Il team guidato da Toto Wolff strapperebbe dunque a Red Bull il suo uomo di punta, aggravando un momento di crisi che si protrae ormai da tempo.
E c’è di più: come già noto dalla giornata di ieri, sia Verstappen che Wolff si trovano in vacanza in Sardegna. Il Dassault Falcon 8X di Verstappen è stato avvistato e tracciato mentre atterrava all’Aeroporto di Olbia – Venafiorita, in Sardegna.

I loro yacht, peraltro, sono ormeggiati nella stessa zona della Costa Smeralda: un’altra coincidenza che risulta difficile ignorare. Anche Ralf Schumacher, opinionista per Sky Germania, ne ha parlato in questi termini:
“Uno yacht è di Toto Wolff, l’altro di Max Verstappen. Pare che siano vicini in questo momento…”
Piquet e Schumacher: due indizi pesanti
Un ultimo indizio ci è stato offerto molto di recente anche da Nelson Piquet, ex campione del mondo e padre di Kelly, fidanzata di Max. Intervistato in un podcast, il brasiliano ha dichiarato con tono sibillino:

“Non è stato il weekend della Mercedes. Ma chissà cosa potrà succedere l’anno prossimo quando Max guiderà per loro…” – una frase che lascia poco spazio all’interpretazione.
Un addio alla Red Bull inevitabile?
Dietro a questa potenziale bomba di mercato si cela il malcontento del “clan Verstappen” per l’ambiente Red Bull: le tensioni interne Helmut Marko e l’uscente Christian Horner, la situazione spinosa nel management del team e le difficoltà tecniche hanno indebolito la fiducia di Max nel team con cui ha dominato l’era ad effetto suolo.
Verstappen, teoricamente legato a Red Bull fino al 2028, ha sempre detto che la sua permanenza dipenderà dalla “stabilità e serenità del progetto”. Una serenità che, al momento, sembra mancare.









