Il Gran Premio d’Ungheria ha segnato uno dei momenti più complicati della stagione di Lewis Hamilton. L’inglese, uscito in Q2 nelle qualifiche del sabato, si è trovato intrappolato in un trenino DRS che non gli ha permesso di scalare la classifica. P12 per lui al termine della gara, e nessuna posizione guadagnata dalla partenza.
È stato un weekend diverso invece per il compagno di squadra Charles Leclerc: il monegasco ha conquistato una straordinaria pole al sabato, e ha poi ceduto la vittoria alla McLaren solo quando sulla sua vettura si è presentato un problema ancora non ben specificato.
Negli ultimi due appuntamenti, le differenze di rendimento tra i due ferraristi sono apparse evidenti, con Charles che specialmente al sabato si è sempre piazzato tra i primissimi e Lewis che al contrario non entra in Q3 da ben 4 qualifiche.
Hamilton in difficoltà: le parole di Leclerc
Interrogato in merito alle performance del proprio compagno di squadra, Leclerc ha però scelto la via della coesione: “Siamo una squadra, e per quanto voglia battere Lewis in pista, voglio che entrambi facciamo bene“, ha spiegato.
“La Ferrari ha bisogno di noi due. È stato un weekend complicato per lui, ma sono convinto che sia solo un episodio. Dopo la pausa estiva, tornerà più forte e con un approccio positivo.”
Il dispiacere resta per l’occasione mancata in Ungheria, dove la Ferrari si era inaspettatamente trovata a lottare per la vittoria. “Non inizieremo la seconda parte di stagione pensando di poter vincere ovunque,” ha ammesso Leclerc, “ed è proprio per questo che fa ancora più male perdere una gara in cui potevamo giocarcela.”









