Come annunciato sui propri profili social, la McLaren ha comunicato oggi che Matteo De Palo è entrato a far parte del McLaren Driver Development Programme, ampliando così la sua scuderia di giovani talenti.
Il giovanissimo italiano ha iniziato a gareggiare nel karting nel 2016, progredendo nelle serie junior, vincendo nella 60 Mini e occupando le posizioni di testa nella WSK Super Master Series e nel FIA Karting Academy Trophy.
Il 18enne, originario di Roma, ha debuttato in monoposto nel 2023 con Campos Racing nel Campionato Spagnolo di F4. Una stagione di successo lo ha visto ottenere una vittoria e altri tre podi, concludendo quinto nella classifica generale.
De Palo ha anche preso parte a gare del Campionato Italiano di F4 e del Campionato Britannico di F4. Nel 2024 è successivamente passato al Campionato Europeo di Formula Regional, con una vittoria e un secondo posto.
Quest’anno, Matteo ha gareggiato nel FRECA con Trident Motorsport, vincendo quattro gare e salendo sul podio in altre sette occasioni, assicurandosi il secondo posto in campionato. Inoltre, parteciperà con il team papaya al Gran Premio di Macao 2025, prima di gareggiare nella Formula 3 per la stagione 2026.
Il suo coinvolgimento nel McLaren Driver Development Programme, guidato da Alessandro Alunni Bravi, lo vede entrare a far parte del team che ha come obiettivo principale quello di aiutare i piloti a progredire verso la Formula 1, l’INDYCAR e l’imminente ingresso del team nel Campionato Mondiale Endurance.
Onore e storia, così Matteo De Palo parla del so nuovo team
“Partecipare al McLaren Driver Development Programme è un grande onore. Il team ha una storia fantastica nello sviluppo di talenti, quindi non vedo l’ora di crescere in tutti gli aspetti dell’essere un pilota. Grazie a Zak, Alessandro e a tutto il team McLaren. Non vedo l’ora di scendere in pista con la papaya.”
Alessandro Bravi: “È un giovane talento, ha fatto enormi progressi”
“Il McLaren Driver Development Programme è lieto di dare il benvenuto a Matteo. È un giovane talento entusiasmante che ha fatto grandi progressi nelle ultime stagioni, dimostrando adattabilità, costanza e crescita.”
“Non vediamo l’ora di supportare il suo sviluppo nella guida, così come negli aspetti più ampi dell’essere un pilota professionista, all’interno del nostro percorso formativo.”
