È Nico Hulkenberg a trionfare al termine dell’incredibile gara di Silverstone, nel nostro mondiale senza McLaren.
Per il regolamento di questo campionato alternativo, vi rimandiamo come al solito alla puntata di apertura.
Nella pioggia di Silverstone, Hulkenberg precede Hamilton e Verstappen e conquista il primo successo in carriera, frutto di una gara magistrale e di una strategia perfetta da parte del team.
Il weekend a Silverstone senza Mclaren
Al sabato è Max Verstappen a conquistare la pole: la settima in dodici gare per l’olandese. Alle sue spalle Russell, con una seconda fila tutta Ferrari, protagoniste di una qualifica deludente dopo aver dominato le sessioni di libere. Hulkenberg si qualifica penultimo.
Al via, ecco il primo colpo di scena: Russell e Leclerc rientrano subito ai box per montare gomme slick.
Con l’arrivo della pioggia dopo la prima ventina di giri, la scelta si rivela troppo azzardata e, al termine del valzer dei pit stop, Verstappen mantiene la testa su Stroll e Hulkenberg, con Hamilton sesto, Russell settimo e Leclerc dodicesimo, davanti ad Antonelli.
Al giro 18 entra la Safety Car per l’incidente di Hadjar. Alla ripartenza Verstappen commette un clamoroso errore: finisce in testacoda e lascia il podio virtuale a Stroll, Hulkenberg e Gasly.
Al giro 35, Hulkenberg si prende la testa della corsa superando Stroll, e due tornate più tardi si ritrova con Hamilton negli scarichi, a meno di un secondo: a 17 giri dal termine, in molti pensano che il sette volte iridato possa regalare al pubblico di casa l’ennesima vittoria a Silverstone.
E invece, due lunghi comprometteranno la sua rimonta, costringendolo ad accontentarsi del secondo posto. Più dietro, Verstappen riesce a risalire e a prendersi il podio a pochi giri dalla fine, superando Stroll e Gasly.
Suicidio strategico per la Mercedes, con Russell che non va oltre l’ottava posizione.
Leclerc addirittura fuori dalla zona punti, dopo un duello acceso con Sainz nel finale: il monegasco commette un errore e manda entrambi fuori pista. Solo settimo Alonso, che per un attimo aveva anche fiutato il podio.
Hulkenberg porta a casa punti pesantissimi e una soddisfazione immensa, considerando che partiva dalla penultima casella. In classifica, la Ferrari allunga, ma soprattutto il Mondiale piloti si infiamma: con gli ultimi due podi, anche Hamilton si inserisce nella lotta al titolo. Un duello tra quattro contendenti che promette scintille.
La classifica piloti
- Russell 210
- Verstappen 210
- Leclerc – 174
- Hamilton – 154
- Antonelli – 87
- Albon – 79
- Hulkenberg – 63
- Hadjar – 46
- Ocon – 42
- Alonso – 35
- Sainz – 33
- Stroll – 34
- Gasly – 35
- Tsunoda – 26
- Lawson – 24
- Bearman – 21
- Bortoleto – 9
- Colapinto – 0
La classifica costruttori
- Ferrari – 328
- Mercedes – 297
- Red Bull – 231
- Williams – 112
- Visa – 74
- Stake – 72
- Aston Martin – 69
- Haas – 63
- Alpine – 35









