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Silverstone, Alonso polemico: “Mi fermerò quando si ferma Lance”

Nono posto per Alonso a Silverstone. Lo spagnolo si è espresso in modo polemico contro il team ad fine gara per via della strategia
Fernando Alonso, Aston Martin

Nona piazza per Fernando Alonso al termine di un caotico GP di Silverstone. Lo spagnolo continua così il proprio momento di forma, salendo a quota 16 punti in classifica piloti.

Stavolta però, il suo compagno di squadra Lance Stroll ha fatto meglio: settima posizione per lui, che si porta a 20 punti in graduatoria generale, rimettendosi davanti proprio all’asturiano.

Il canadese si è reso autore di una serie di scelte perfette nelle prime battute di gara: si è fermato nei primi giri per mettere gomma soft, ed è poi tornato sulle intermedie quando ha ripreso a piovere.

Una strategia, questa, che gli ha permesso di ritrovarsi terzo, alle spalle delle sole McLaren dopo l’errore di Verstappen.

Lance ha poi perso qualche posizione nel corso della gara, portando comunque a casa 6 preziosi punti per la compagine con sede a Silverstone.

Non ha molto gradito invece le scelte del proprio muretto box Fernando Alonso. Il quarantatreenne ha seguito la strategia “classica”, fermandosi solo al momento dell’arrivo della pioggia, trovandosi quindi alle spalle di diversi piloti, tra cui Stroll.

Al termine della gara, lo spagnolo si è espresso in modo polemico nei confronti della squadra, lamentandosi di non aver replicato ciò che aveva fatto il suo compagno di box.

Le parole di Alonso dopo la gara di Silverstone

“Mi fermerò quando Lance si fermerà, perché solitamente in queste situazioni il suo gruppo di ingegneri in macchina è molto più preciso“, le sue parole a Dazn Spagna riportate da Formulapassion.

Fernando Alonso, Aston Martin F1 Team, Silverstone 2025

“A volte mi è difficile capire. Abbiamo un’altra macchina che non dà informazioni: se questa è in terza posizione, non so come da questo lato del garage non possiamo ottenere alcune informazioni, eppure le abbiamo a casa”.

“A ogni modo, a volte la strategia è giusta, a volte sbagliata. Una settimana fa in Austria siamo riusciti a prendere punti con una sola sosta, cosa che forse non eravamo in grado di fare, mentre oggi la strategia ce ne ha tolti alcuni. Ma va bene, ne portiamo a casa due“, ha concluso.