Quella che sta volgendo al termine è stata una settimana decisamente burrascosa per Red Bull. La squadra austriaca, per la prima volta nella propria storia, ha scelto di cambiare team principal.
Via, dunque, Christian Horner, e dentro Laurent Mekies, che già ricopriva lo stesso ruolo in Racing Bulls da circa un anno e mezzo. Oltre all’inglese, peraltro, ulteriori due figure di rilievo hanno fatto le valigie negli ultimi giorni.
L’addio di Horner, ad ogni modo, sembra aver complicato anche un’altra pista: quella che porta il nome di Sebastian Vettel.
Il tedesco era stato più volte accostato a Red Bull negli ultimi mesi, per un potenziale ritorno in qualità di consulente. Il quattro volte iridato avrebbe ricoperto, a grandi linee, il ruolo che attualmente è affidato ad Helmut Marko.
Ebbene, secondo quanto riportato dalla ben informata testata tedesca F1-Insider.com, la trattativa tra le due parti potrebbe ora arenarsi proprio a causa dell’assenza di Horner.
Il britannico, rimasto in buoni rapporti con Vettel, avrebbe potuto porsi come mediatore e sarebbe stato potenzialmente favorevole all’operazione.
Ora che l’inglese non fa più parte della squadra però, questo appoggio potrebbe venire meno. A prevalere dunque potrebbe essere la “fazione” di Marko, per ovvie ragioni meno incline a riportare il tedesco a Milton Keynes.
Le parole di Vettel ad ORF
Le voci in merito alla questione erano tornate insistenti dopo l’intervento dello stesso Sebastian Vettel al podcast di ORF. L’ex Aston Martin e Ferrari aveva ammesso di aver avuto delle discussioni con la sua ex squadra, e di avere “l’orecchio teso” nel caso si fosse presentata l’opportunità di tornare.
La puntata del podcast in questione, tuttavia, sarebbe stata registrata diverse settimane e fa – sebbene pubblicata solo di recente -. Le dichiarazioni di Vettel non sarebbero quindi collegate al terremoto di Red Bull delle ultime ore.









