È stato un inizio di stagione burrascoso sul fronte dei piloti, quello di Red Bull e Racing Bulls. Il team anglo-austriaco in particolare, che aveva iniziato l’annata nel 2025 facendo debuttare sulla RB21 Liam Lawson, ha deciso dopo solo due gare di retrocedere il neozelandese in Racing Bulls, per portare in prima squadra Yuki Tsunoda.
Il giapponese è riuscito a portare a casa qualche punto in più del suo ex compagno di squadra, ma non si è di certo dimostrato in grado di lottare costantemente per le posizioni di vertice al pari di Verstappen.
E se per il venticinquenne il posto in Red Bull è garantito fino a fine stagione, come aveva dichiarato tempo fa Helmut Marko, non c’è certezza per lui di restare a Milton Keynes anche l’anno prossimo.
Helmut Marko d’altronde non ha mai nascosto l’ammirazione per i risultati di Isack Hadjar in questo inizio di annata, e sembrerebbe pronto a promuovere lui per il 2026, pur mettendo da parte Tsunoda. Questa è l’indiscrezione lanciata di recente dal podcast del De Telegraaf.

Per Tsunoda invece sarebbe improbabile un ritorno in Racing Bulls, squadra dove ha già trascorso svariate stagioni in passato. Il #22 dovrebbe trovare una sistemazione al di fuori del mondo RedBull, e una delle opzioni sarebbe quella di Aston Martin.
La squadra inglese monterà dall’anno prossimo propulsori Honda, e potrebbe quindi non disdegnare un pilota giapponese nel proprio roster. In quel caso però, Yuki dovrebbe accontentarsi quantomeno per il 2026 di un ruolo di riserva.
Sia Alonso che Stroll hanno infatti un contratto che li lega al team con sede a Silverstone per la prossima stagione, ed è improbabile che uno dei due cambi squadra nel mentre.