Non è stata una sessione di qualifiche da ricordare quella di oggi, per i due piloti della Ferrari. A Zandvoort, Leclerc ed Hamilton hanno chiuso rispettivamente in sesta e settima posizione, alle spalle di Isack Hadjar – autore di un giro clamoroso nel finale – e George Russell.
Intervistato da Sky Sport F1 Italia, Fred Vasseur ha cosi commentato la prestazione delle due Rosse: “Credo che Charles abbia detto molto chiaramente nel giro di rientro che ha commesso un errore alla curva 10 e questo ci è costato probabilmente la seconda fila“.
“Se abbiamo perso qualcosa oggi credo che sia dovuto più a ieri, perché eravamo davvero lontani e abbiamo faticato. Oggi abbiamo recuperato bene, però partivamo da troppo lontano“
“Questo significa che dobbiamo fare un lavoro migliore il venerdì, perché fare un passo avanti di un secondo è troppo e alla fine è facile commettere un errore”, ha continuato il francese.
“Penso che sia stata una questione di assetto”, ha poi detto quando gli è stata chiesta la causa delle difficoltà. “Ieri eravamo un po’ fuori dalla finestra ideale. Ogni piccolo problema poi assume delle proporzioni gigantesche, Il passo gara venerdì era un po’ migliore rispetto al passo qualifica, quindi tutto è ancora aperto.”
“Lewis? Sta avendo un ottimo weekend: ha iniziato a spingere tanto nei primi giri, siamo rimasti piuttosto impressionati, perché era davvero al limite.“

Zandvoort non adatta alla SF25? Vasseur dice la sua
Curva 9 e 10 sono state il punto debole della Ferrari per tutto il weekend, seppure Vasseur abbia esteso il discorso a tutto il secondo settore: “Sì, ma non soltanto quelle (non solo curva 9 e 10, ndr.): anche la curva 7 e 8, che sono ad alta velocità e con pendenza, mettono tanto carico sulle gomme ed è facile surriscaldare. Poi arrivi alle curve più lente, come la 9 e la 10, ed è molto semplice perdere la macchina.“
“Come sempre siamo nello stesso gruppo con Max e Russell, però ora dobbiamo mettere tutto insieme, La strategia anche stavolta è un po’ al limite, ma abbiamo due macchine per lottare con loro: è un buon punto di partenza“, ha concluso parlando della gara.









