Lando Norris secondo in qualifica a Monza, e torna a battere il suo compagno di squadra in qualifica: non accadeva dal GP del Belgio.
Il britannico ha conquistato la seconda posizione nelle qualifiche, al termine di una sessione intensa in cui solo Max Verstappen è riuscito a precederlo. Norris aveva trovato difficoltà in Q2 dove si è salvato solo all’ultimo secondo. Ottima solidità però nel momento che conta, seppur senza aver ottenuto la quinta partenza dal palo in stagione: diventa complicato adesso replicare le otto pole del 2024.
Le parole di Norris: “Il mio un giro solido, ma superare Max non sarà semplice”
Appena sceso della macchina, l’inglese ha così commentato le qualifiche, incalzato da Nico Rosberg nelle classiche interviste al parco chiuso ai microfoni della F1
L’inglese della McLaren ha riconosciuto la forza dell’olandese, ammettendo di non essere rimasto sorpreso dal risultato: “Max è stato veloce per tutto il weekend, non ci si può mai sorprendere di lui. È stata comunque una buona sessione per me, anche se con tanti alti e bassi e qualche errore. Alla fine, però, sono riuscito a mettere insieme un giro solido e sono contento del secondo posto”.
Il piazzamento in prima fila permette a Norris di scattare davanti al suo unico rivale diretto per il campionato, che partirà terzo. Un dettaglio che il pilota di Bristol considera positivo, pur senza esaltarsi:
“Valuto sempre il mio risultato in base a come ho guidato. Non penso di aver fatto il mio miglior lavoro oggi, ma partire secondo è un buon compromesso. Voglio però stare davanti a tutti, soprattutto ai miei avversari per il titolo, Oscar in particolare”. Beh…come dargli torto.
Guardando alla gara, Norris resta fiducioso: “Normalmente la domenica è il nostro punto di forza. Superare Max non sarà semplice, ma sarà una bella sfida. Il loro passo gara è sembrato molto forte, a fine stint giravano praticamente sugli stessi tempi nostri. E poi ci sono le Ferrari dietro, che vorranno recuperare in fretta. È una gara lunga e può succedere di tutto, vedremo cosa riusciremo a fare”.
Con queste premesse, la sfida per la vittoria si annuncia apertissima.
