Dopo aver chiuso in testa tutte e tre le sessioni di libere del weekend, Leclerc si presentava al via delle qualifiche del GP di Monaco come uno dei favoritissimi alla conquista della pole.
Alla fine è stata la McLaren a spuntarla con un giro fenomenale di Norris sul finale – che ha risposto ad un giro ancor più fenomenale di Leclerc – portandosi a casa la pole position più importante della stagione.
Il monegasco, come al solito molto duro con sé stesso, ci ha messo un po’ per buttare giù il boccone amaro ed assorbire la cocente delusione. La sensazione è che di quel giro finale del padrone di casa si potesse ancora migliorare davvero poco.
“Non sono contento, sono molto deluso”, ha detto ai microfoni di Sky Italia. “A Monaco la qualifica è tutto e partiamo secondi, quindi… sono molto deluso”.
“Siamo tanto lontani dalla vittoria partendo secondi oggi, quanto lo eravamo da undicesimi a Imola. Qua la qualifica è praticamente tutto. Adesso c’è molta delusione, più negatività di quanta ce ne dovrebbe essere nelle mie parole in questo momento, perché sono uscito dalla macchina mezz’ora fa e non l’ho ancora accettata, questa qualifica. Lando è stato bravissimo e ha fatto un grande giro. Perderò ancora tante altre pole, ma a casa fa male ancora di più, soprattutto quando la qualifica è tutto“.

“Però tutto ciò non toglie nulla al fatto che sono comunque felice, dentro di me, anche se non lo dimostro, per quello che ha fatto il team”, ha continuato il pilota della Rossa. “Perché sono arrivato qua con aspettative bassissime, e già solo entrare in top 10 in qualifica sarebbe stato positivo. Invece siamo secondi”
“Però quando fai FP1, FP2, FP3 così positive, dimentichi subito il feeling del giovedì, quindi sono andato in qualifica pensando di poter fare primo. Per questo sono arrabbiato”
“Se c’è qualcosa che potevo fare meglio? Sicuramente. Ma è stato veramente un bel giro, mi spiace che non sia abbastanza per la prima posizione”.
Monaco, la questione strategie secondo Leclerc
Il #16 ha poi parlato anche della questione strategie, un’incognita completa per tutti quest’anno: “Prima di tutto c’è una scelta da fare: prendere rischi per provare a vincere; e c’è una piccola parte di me che lo vorrebbe. Ma la parte più grande, anche se adesso ho voglia di andare a prendermi la prima posizione, mi dice che dobbiamo portare a casa punti importanti“.
“Qualsiasi sia la posizione domani, dobbiamo almeno prendere questo secondo posto e non rischiare tutto per vincere e poi magari finire quinti. E con qualsiasi intendo almeno conquistare questo secondo posto”.
“Abbiamo bisogno di punti, perché in questo momento la macchina non ce l’abbiamo per puntare a cose grandi. È importante prendere punti importanti in questa fase un po’ più difficile della stagione”
“Detto questo, se ci sarà anche una minima opportunità di andare a cercare quella prima posizione, proverò a prenderla. Per il resto, sulle strategie, dobbiamo essere bravi a leggere abbastanza presto in gara in che direzione vanno gli altri team. E una volta capito questo, bisognerà prendere una decisione in fretta”, ha concluso.