Search
Close this search box.

Qualifiche Messico, l’analisi: Telemetria, top speed, ideal lap times e migliori settori

L'analisi tecnica e telemetrica delle qualifiche del GP del Messico
Lando Norris, Charles Leclerc, Lewis Hamilton - Messico 2025, qualifiche

È stato Lando Norris a conquistare la pole position, al termine dell’emozionante qualifica del GP del GP del Messico. Il britannico ha capitalizzato la propria velocità, mettendo a referto un giro nel finale che è sembrato inarrivabile per chiunque.

Bene le due Ferrari, con Leclerc che aveva persino rubato – provvisoriamente – il primato a Norris nel primo tentativo del Q3. Un po’ più indietro invece Red Bull e Mercedes, con Verstappen in particolare che si ritrova a partire da una posizione scomoda.

Di seguito vi proponiamo qualche considerazione tecnica, corredata dai dati gentilmente forniti dagli amici di @pitwalldata.

Qualifiche Messico: i confronti tra i migliori tempi di 2024 e 2025

Sono Racing Bulls e Williams i team più migliorati rispetto alla scorsa stagione: entrambe hanno tolto più di 8 decimi ai rispettivi tempi fatti segnare un anno fa.

Ottimo anche il dato su McLaren, che l’anno scorso arrivò a due decimi dalla pole di Sainz, e che quest’anno con Norris non ha avuto rivali. Tre decimi di miglioramento anche per Mercedes, mentre solo uno per Red Bull e Ferrari.

Enorme difficoltà per Alpine, che è l’unico team ad aver peggiorato il proprio tempo, accusando addirittura 6 decimi di margine dal crono che portò Gasly in top 10 nel 2024.

Qualifiche Messico: Le top speed

Diamo una rapida occhiata anche alle top speed: Mercedes è sembrata la più scarica del lotto, arrivando a toccare i 352 km/h con entrambe le vetture. Si fermano a 351 km/h Norris, Verstappen e Leclerc. Molto cariche Haas e Racing Bulls, che possono entrambe vantare l’entrata in Q3 con uno dei due piloti.

Qualifiche Messico: Gli Ideal Lap Times

Non molte sorprese per quanto riguarda i lap time ideali: quello di Norris coincide esattamente col tempo che l’ha messo in pole, mentre i due Ferrari avrebbero potuto limare qualche millesimo.

Interessante il dato su Piastri: l’australiano, come il compagno di squadra, ha segnato tutti i propri migliori settori nel corso dell’ultimo tentativo. Insomma, al leader del mondiale questo weekend manca la velocità pura.

Qualifiche Messico: I tempi dei settori

Norris primeggia anche nei rilevamenti relativi ai singoli settori: il britannico è leggermente più forte delle due Ferrari nei primi due settori, per poi allungare nell’ultimo. Anche la Rossa non ha un vero e proprio punto debole, sebbene nel T3 il gap con la McLaren si apra leggermente.

Fa impressione l’ultimo settore di Bearman, secondo solo al poleman Norris. Malino invece Verstappen, che sembra perdere equamente un po’ ovunque.

Il confronto telemetrico Norris-Leclerc

Telemetria qualifiche GP Messico 2025

Chiudiamo con l’analisi delle telemetrie dei due piloti più veloci di queste qualifiche: Lando Norris e Charles Leclerc.

Sul lunghissimo dritto che conduce a curva 1, McLaren e Ferrari si equivalgono. Poche le differenze anche alla prima chicane, con Norris che solo all’ultimo tentativo riesce ad eguagliare un Leclerc che lì aveva sempre fatto la differenza.

Charles entra forte in curva 4, ma questo lo porta in una posizione peggiore per affrontare la 5 e il tratto in accelerazione che porta alla sezione della 6-7.

La situazione resta praticamente invariata nella sezione veloce, dove per l’intero weekend Ferrari si è dimostrata al livello – se non superiore – alla McLaren.

Norris torna a fare la differenza nel finale di giro: nell’ultimo settore, dove contano tanto un buon inserimento alla lentissima chicane dello stadio e delle gomme in buono stato per l’accelerazione che porta al traguardo, la McLaren sembra più pronta della Rossa.

Norris chiude il suo gran giro con più di due decimi di vantaggio nei confronti di Leclerc, conquistando una meritatissima pole position.

In ottica gara il britannico si trova però nella scomoda posizione di dover difendere la leadership in partenza: la strada fino a curva 1 è tanta, e le Ferrari avranno tutte le intenzioni di appopriarsi della testa.

Sarà interessante scoprire se Lando avrà il passo necessario per riprendersi la vetta – nel caso in cui dovesse perderla – e cosa farà eventualmente la Rossa per difenderla.

I presupposti per una bella gara ci sono: l’appuntamento è per stasera alle 21:00!