Le qualifiche del Gran Premio d’Austria hanno visto la migliore Ferrari del 2025, con Leclerc secondo e Hamilton quarto. Lo stesso risultato era già stato ottenuto a Monaco, ma a causa della penalità di 3 posizioni, Hamilton partì settimo. Sul tracciato del Red Bull Ring, invece, la Ferrari si è dimostrata seconda forza, anche se molto lontana dalla McLaren di Norris.

Il sette volte campione del mondo partirà per la prima volta dalla seconda fila al volante della Rossa. L’unica occasione in cui partì davanti, fu la Sprint Race in Cina, ma la miglior partenza in un GP è questa austriaca grazie alla quarta posizione ottenuta. Un risultato che proietta Hamilton come candidato al podio, considerando che la Ferrari va meglio in gara che in qualifica.

Il nuovo fondo portato qui dal Cavallino Rampante, per ora, sembra aver funzionato. Sicuramente ha aiutato Sir Lewis, che sottolinea peraltro di avere lasciato qualche decimo nell’ultimo giro per via di un sovrasterzo in curva 6.

“Ho sicuramente fatto dei progressi rispetto a ieri. Sono molto soddisfatto della direzione che abbiamo preso. Penso di avvicinarmi sempre di più, in termini di prestazioni, a Charles, che è davvero abituato alla macchina e non la cambia quasi mai. Penso che questo sia davvero positivo. Credo di aver lasciato anche del tempo sul giro: ho avuto un sovrasterzo in curva 6, altrimenti avrei potuto portare a casa il 2° posto. Tuttavia non ho rimpianti: la velocità della McLaren è incredibile, va quasi 10 km/h più forte tra curva 6 e curva 7, cosa che non possiamo assolutamente fare. Sono grato di essere in seconda fila e solitamente siamo migliori in gara rispetto al sabato. Per domani non voglio parlare di podi, voglio solo concentrarmi sull’azione“.

Le qualifiche Austria danno segnali positivi per Hamilton e la Ferrari

Per raggiungere la McLaren la strada è molto lunga, ma i primi segnali della ripresa della Ferrari sono ben chiari:

“Ci sono sicuramente aspetti positivi. È il miglior sabato stagionale a livello operativo, vediamo quanto saremo competitivi in gara con questo nuovo fondo, per il quale devo ringraziare tutti a Maranello. Era quello che avrei voluto da tanto tempo, e sicuramente ci ha aiutati“, ha aggiunto. “Stiamo facendo quei progressi di cui parlavo in Canada. È sicuramente un processo lento, ma lo stiamo facendo. Ci sono molte cose che devono continuare a migliorare ma lo faremo con costanza“, ha concluso.

“Se questo può essere un punto di svolta per la stagione? Non lo so, spero che riusciremo a ripeterci e a essere in lotta a Silverstone. Sarebbe fantastico. Per quanto riguarda me, continuerò a tenere la testa bassa, a lavorare duro. Il fatto è che ogni volta che vado in pista, scopro una caratteristica nuova della macchina. Ovviamente, l’ultimo giro non è stato abbastanza buono, ma continuerò a lavorare“.