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Piastri deluso dopo Silverstone: “Pare che non si possa più frenare”

P2 per Oscar Piastri, visibilmente deluso dopo la gara a Silverstone: "Non voglio dire troppo, o altrimenti sono guai". Ora Norris è a -8

Seconda posizione per Oscar Piastri nel Gran Premio di Silverstone, che vale la seconda doppietta consecutiva per la McLaren. L’australiano è stato però protagonista di un episodio in regime di Safety Car che gli ha negato la vittoria. Il pilota Mclaren è costretto a una penalità di 10 secondi, spalancando la strada al compagno di squadra, Lando Norris, che ha così conquistato il successo nella gara di casa.

Queste le parole di Piastri, appena sceso dalla macchina a Silverstone:
“Beh, non voglio dire molto, mi sono messo io da solo nei guai. Congratulazioni a Nico, ovviamente con il momento più bello della giornata. Andremo avanti.”

Piastri: “Non voglio dire troppo, o finirei nei gaui

Incalzato da Jenson Button post gara a Silverstone, è stato chiesto a Piastri dell’episodio che lo ha estromesso dalla lotta per la vittoria, ovvero la frenata all’improvviso in regime di Safety Car:

A quanto pare non si può più frenare. Credevo di aver fatto quella manovra anche i giri prima, però va bene… Non voglio dire troppo, altrimenti magari mi metto in altri guai.
Grazie per il pubblico per, grazie per essere massi malgrado il maltempo. Mi piace comunque Silvestrone, anche se oggi non tanto…”

Ora, Piastri conserva solo otto punti di vantaggio su Norris al termine del GP di Silverstone. Si prospetta dunque una battaglia interna tra i due piloti McLaren per la corsa al titolo, fino alla fine del Mondiale.

Di certo, l’australiano avrà grande voglia di rifarsi dopo gli ultimi due appuntamenti, in cui ad avere la meglio è stato proprio il compagno di squadra.

Piastri ha vinto solo uno degli ultimi sei GP, mentre Norris addirittura tre con Silverstone. Nonostante il ritiro in Canada, sembra proprio l’inglese a conservare il miglior stato di forma.

Adesso Piastri non può più sbagliare… 5 vittorie in 12 gare non bastano per consolidare la leadership.