È una gara che ha offerto più di qualche spunto di riflessione, quella andata in scena domenica scorsa in Ungheria. Per il nostro team è però tempo di pagelle, anche se interpretare molte situazioni diventa anche complicato.
Come sempre dopo i weekend di gara, per il team di Lastcorner.net è tempo di pagelle: tutti i nostri autori sono stati chiamati ad esprimere un voto su tutti i 20 piloti in griglia. Di seguito ve ne riportiamo la media, e le considerazioni più avvalorate.
Non perdiamoci in chiacchiere e partiamo con le pagelle stilate dalla nostra redazione per il GP d’Ungheria.
Le pagelle del weekend dell’Ungheria: i top driver
Lando Norris, 8.5. Terza vittoria in quattro gare per l’inglese, e adesso il compagno dista nove lunghezze in classifica piloti. Favorito dalla strategia? Forse… ma in quanti avrebbero tenuto quel passo con una sola sosta?
Bella anche la difesa nei confronti di Piastri, considerato il delta di 20 giri di usura rispetto alle gomme dell’australiano. Per una volta, diamo a Lando quel che è di Lando.
Oscar Piastri, 8. Per lui sono due vittorie negli ultimi otto appuntamenti, con il compagno che ne ha il doppio. Buona gara, ma bisogna comunque tener conto che in qualifica le ha prese da una Ferrari. Nel finale si era fatto sotto a Norris, ma ha rischiato di combinarla grossa con quella staccata.
George Russell, 8,5. Ogni tanto chiude a podio non sapendo neanche lui come. Sesto piazzamento in top 3 per l’inglese quest’anno: Russell è ormai l’assoluto capitano della Mercedes.
Charles Leclerc, 9,5. Sì, il voto è alto, ma il monegasco è riuscito nell’impresa di impensierire le McLaren e non si può non dargli credito per questo. Cos’è successo nel terzo stint? Non lo sappiamo con certezza. Quel che è sicuro è che Charles aveva in tasca quello che sarebbe stato il sesto podio stagionale, con il suo compagno fermo ancora a zero.
Le pagelle in Ungheria: i piloti del miedfield
Fernando Alonso, 9,5. Quinta volta a punti nelle ultime sei gare: sembra aver ritrovato lo smalto. Forse non lo ha mai perso, ma un po’, ad inizio anno, ci aveva fatto dubitare.
Gabriel Bortoleto, 9,5. Con la P6 dell’Ungheria sono tre gare su quattro a punti, così come tre gare su quattro davanti a Hulkenberg. Weekend meraviglioso del brasiliano, sempre più in crescita.
Lance Stroll, 8. Che inizio di stagione per il canadese! In quanti possono vantare di essere stati a pari punti con Fernando Alonso dopo 14 gare?
Liam Lawson, 8. Mai dietro ad Hadjar nelle ultime cinque gare. Il neozelandese è in continua crescita, ed il weekend dell’Ungheria ne è l’ennesima dimostrazione.
Le pagelle in Ungheria: gli insufficienti

Max Verstappen, 5. Di certo non ha l’auto per impensierire McLaren: ma è possibile che non sia al livello neanche di Aston Martin, Racing Bulls e Sauber?
Kimi Antonelli, 5,5. Altra qualifica disastrosa in Ungheria per Kimi, con il suo compagno in seconda fila. In gara però mette in atto una buona rimonta, tornando a punti dopo un lunghissimo digiuno.
Isack Hadjar, 5,5. Altro weekend trascorso alle spalle del compagno, sia in qualifica che in gara.
Lewis Hamilton, 4. Malissimo in qualifica, quasi fa peggio in gara. Magari il valore della Ferrari non è quello che fa vedere Leclerc, ma ci si aspetta ben altro da un sette volte campione del mondo.
Nico Hulkenberg, 5. Dopo il miracoloso podio di Silverstone è un po’ calato: terzo weekend su quattro dietro il compagno di squadra per lui.
Carlos Sainz, 5. Davanti ad Albon sia in qualifica che in gara, ma non è stato preso per essere costantemente fuori dai punti…
Alexander Albon, 5. Weekend di “riposo” in Ungheria, dopo l’ottima prestazione a Spa. L’Hungaroring non sarà stata la miglior pista per Williams, ma non gli si può assegnare la sufficienza.
Esteban Ocon, 5. Non incide.
Oliver Bearman, 6. Ad un passo dalla Q3 al sabato; deve poi ritirarsi per noie tecniche in gara.
Yuki Tsunoda, 4. Sta vivendo un incubo: l’ennesimo weekend da buttare via per lui. Il giapponese non vede punti da maggio.
Franco Colapinto, 5,5. Costantemente nelle retrovie, ma almeno batte il compagno: non succede spesso.
Pierre Gasly, 4,5. La macchina è quello che è, ma il suo weekend è da dimenticare.









