Siamo giunti a metà stagione e, prima di tuffarci nel weekend a Spa che promette spettacolo, la nostra redazione ha stilato le pagelle di metà stagione. Tante le sorprese, spazio anche per qualche delusione.
Partiamo subito con i voti per i piloti al vertice.
Le pagelle dei top Team
Lando Norris, 7,5. Merita un voto alto nelle pagelle di metà stagione! Vengono sempre sottolineati (fin troppo) i suoi pesanti errori individuali, soprattutto in qualifica: il britannico risponde vincendo in Australia, a Silverstone e a Spielberg… Tre vittorie non banali, perché in queste gare Norris è l’unico tra i top driver a non commettere errori. Ah… e l’altra vittoria è a Monaco. Mica male.
Oscar Piastri, 8. Gran salto di qualità dell’australiano quest’anno: 4 pole e 5 vittorie lo consacrano come il pilota più vincente della stagione. Ma quanto pesano quegli errori sul bagnato…
Max Verstappen, 9. È il pilota più forte in griglia e merita il voto più alto in queste pagelle.
Mai si era visto un pilota portare così tanti punti al proprio team, mettendo in evidenza un confronto imbarazzante con il compagno di squadra.
Peccato per qualche errore di troppo, come l’eccessiva foga in Spagna e lo spin sotto la pioggia al restart in Gran Bretagna.
Charles Leclerc, 8,5. Batte costantemente Hamilton (l’anno scorso comunque sui livelli di Russell…) e lo fa sia in qualifica che in gara, con due sole eccezioni: Silverstone, terra di Lewis, e Imola, dove il monegasco è stato sfortunato con la track position e la Safety Car.
Per il resto, tutti e quattro i podi del Cavallino sono suoi…
Lewis Hamilton, 6,5. Ha meno podi di Antonelli e Hulkenberg, e le stesse top five di Albon.
Ma non vogliamo essere troppo duri con lui in queste pagelle: dopotutto ha vinto la sprint in Cina e dista solo 16 lunghezze da Leclerc…
George Russell, 8,5. Mondiale davvero sottovalutato quello dell’inglese. Ha gli stessi podi di Verstappen e in generale trae il massimo da ogni gara. Forse in Giappone poteva battere Leclerc, ma per il resto stagione quasi perfetta, se non fosse per le strategie Mercedes ad Imola e Silverstone.
Kimi Antonelli, 6,5. Era partito benissimo, poi però sono arrivati cinque zeri nelle ultime sei gare.
Il talento cristallino sembra comunque esserci, e gli apici sono notevoli: pole nella sprint a Miami e primo podio in Canada. Pagelle sufficienti per il neo-maturando.
Le pagelle del miedfield

Fernando Alonso, 7. Mondiale in ripresa per Nando, che per rare volte in carriera si ritrova dietro al compagno in classifica a metà stagione. Va però detto che viene da quattro gare di fila a punti e che, quando ha concluso la gara, è arrivato dietro a Stroll solo in Gran Bretagna.
Lance Stroll, 6,5. Bravo a portare a casa punti pesanti, soprattutto quando mancano quelli dello spagnolo (per problemi meccanici, raramente per errori). Grandi prestazioni nelle sprint e sul bagnato.
Esteban Ocon, 7,5. Mondiale solido per il francese finora, che porta punti pesanti alla scuderia americana.
Ocon (come la squadra) sembra soffrire molto in qualifica, ma riesce spesso a rifarsi in gara grazie alla sua esperienza. Chiude la prima parte di stagione in top ten!
Oliver Bearman, 6,5. Inizio scoppiettante per il classe 2005. Raggiunge comunque una solida sufficienza nelle pagelle di metà stagione, anche se è a secco di punti da un po’.
Nico Hulkenberg, 8,5. Chissà se qualcuno in Red Bull si sta mangiando le mani per non averlo preso nel 2021… Magari adesso avrebbero qualche podio in più. Avrebbe dato fastidio a Verstappen? Probabilmente no.
Poteva fare meglio di Perez e Tsunoda? Forse.
Chicca: nelle ultime quattro gare ha fatto più punti lui dell’intera Red Bull!
Gabriel Bortoleto, 6,5. Sorprende davvero tanto in qualifica, deve migliorare in gara.
Le ultime gare sono in crescita, e il weekend a Spielberg resta un piccolo capolavoro.
Isack Hadjar, 8. Vero, gli ultimi weekend sono in calo, ma l’inizio di stagione è stato da veterano.
Peccato per la sfortuna tra Australia e Cina, dove meritava molto di più.
Sarà lui la prossima “vittima” di Max Verstappen?
Pierre Gasly, 7. La macchina sembra tra le peggiori del lotto, anche se non nettamente.
Il francese riesce comunque a sfruttare le poche occasioni, portando a casa 19 punti pesantissimi: gli unici per Alpine, che gli valgono un voto solido in queste pagelle.
Alexander Albon, 7,5. Sta surclassando Sainz, lo stesso che in Ferrari ha spesso tenuto testa a Leclerc.
Regala splendide battaglie a Miami e a Imola con le Rosse…
Pagelle di metà stagione: gli insufficienti

Yuki Tsunoda, 4,5. E non è nemmeno tutta colpa sua, probabilmente.
Vediamo se riuscirà a cambiare marcia da qui a fine anno, ma sembra dura…
Liam Lawson, 5. Ultime gare in netta ripresa, ma l’inizio è da dimenticare.
Vedremo se sarà un pilota solido, o se quello dell’anno scorso era solo un fuoco di paglia…
Franco Colapinto, 4,5. Ci si aspettava qualcosa in più, anche se è solo l’inizio. Riuscirà ad arrivare a fine stagione?
Carlos Sainz, 5. Le sta prendendo da Albon. Avessimo detto Verstappen… Grandi difficoltà quest’anno per lo spagnolo, e con una Williams in calo rispetto all’inizio pare difficile rialzarsi.
Jack Doohan, 5. Non c’erano molte aspettative su di lui, ma è apparso spesso poco competitivo.
Si poteva fare decisamente di più.









