Dopo la bella dimostrazione di forza di domenica scorsa in Ungheria, Lando Norris si è detto intenzionato a vivere la rivalità col proprio compagno di squadra Oscar Piastri nel modo più leale e corretto possibile.
L’inglese ha portato a casa la gara dell’Hungaroring, e va ora in vacanza con un gap dall’australiano in classifica piloti che si è ridotto a soli 9 punti.
Forse per la prima volta quest’anno, peraltro, Piastri ha lasciato intravedere qualche parvenza di debolezza dal punto di vista mentale. L’australiano è sembrato estremamente contrariato in radio, quando gli è stato detto della strategia diversificata che aveva attuato il compagno di box.
Nel finale di gara, poi, il nativo di Melbourne ha rischiato di combinarla grossa, con un tentativo di staccata disperato per prendersi la prima posizione.
Norris: “I mind games? Non importerà a nessuno tra 200 anni”
Norris, ad ogni modo, non sembra intenzionato a combattere una guerra mentale con Oscar: “I mind games? Non mi piacciono,” ha detto l’inglese in una recente intervista. “Tra 200 anni a nessuno importerà, saremo tutti morti”.
“Sto cercando di divertirmi. Ci tengo ancora, ed è per questo che a volte mi arrabbio, resto deluso e mi infurio con me stesso. E credo che questo dimostri quanto tenga a vincere e perdere”.
“Ma questo non significa che debba prendermela con Oscar. Semplicemente non sono quel tipo di persona. Sì, è il pilota che voglio battere più di chiunque altro. Ma se non lo batto, è solo perché ha fatto un lavoro migliore”.
“Farò le cose nel modo che ritengo migliore per me, e solo perché qualcuno ha fatto qualcosa del genere qualche anno fa, non significa che debba farlo anch’io. Non mi interessano davvero queste cose”, ha concluso.









