Sui propri canali social, la Aston Martin ha rilasciato un’intervista nella quale Adrian Newey – oltre che lodare le strutture del team inglese – ha avuto modo di esprimersi sui nuovi regolamenti 2026.
“I mezzi messi a disposizione da Lawrence Stroll sono grandiosi, i migliori di tutta la F1, ma questo è uno sport fatto di persone. In Red Bull avevamo una delle peggiori gallerie del vento e lavoravamo in diverse strutture industriali, ma si era creato un gran gruppo di persone in cui tutti si davano da fare”, ha detto Newey.
Per quanto riguarda invece il cambio di regolamenti, le sue impressioni sono le stesse avute quando la F1 nel 2022 si preparava all’ultima grande rivoluzione regolamentare:
“Credo che così come per l’ingresso delle vetture ad effetto suolo nel ’22, anche questa volta inizialmente vedevo le nuove regole come molto poco permissive; credevo che si sarebbero solo potute seguire le linee guide dettate dalla FIA, ma non è stato così, tutti si sono presentati in griglia con le loro soluzioni alternative”.

“Poi nel giro di quattro stagioni ovviamente tutti i team si sono rivolti nella stessa direzione. Anche questa volta andando più a fondo mi sono reso conto che c’è abbastanza flessibilità, anche perché se poi l’unico modo di distinguere le vetture in pista è la livrea, diventa noioso.”
“Ciò che è davvero inusuale è assistere nella stessa stagione a cambiamenti drastici sia lato telaio che lato power unit. Questo è davvero interessante, ma al contempo abbastanza spaventoso; non ricordo che sia già successo prima d’ora. Mi aspetto perciò dei divari fra i team lato PU, un po’ come successo nel 2014 con l’introduzione della parte ibrida. L’anno prossima inizierà la nostra collaborazione con Honda e ripongo molta fiducia in loro e nutro un enorme rispetto, avendo avuto modo di lavorarci già in passato.”