La Formula 1 approda a Monaco con una novità destinata a far discutere: il doppio pit stop obbligatorio. L’attesa in vista di domenica è tanta, per capire se questa scelta si rivelerà una mossa vincente o solo un tentativo vano di rendere la gara più spettacolare.
Molti piloti si sono detti favorevoli alla nuova regola, anche se qualcuno potrebbe cambiare idea dopo la bandiera a scacchi. In tal senso, il thailandese della Williams Alexander Albon ha già messo in evidenza uno dei potenziali lati negativi della strategia pensata dalla FIA per movimentare il Gran Premio.
“Se si parla con la squadra e gli strateghi al momento non sappiamo davvero come andrà a finire”, ha dichiarato Albon nella classica conferenza stampa pre-GP del giovedì, riportato da Formulapassion. “La cosa più importante per le squadre di centro gruppo come noi sono i compagni di squadra e il modo in cui facciamo funzionare le strategie.”
“Prendete ad esempio la gara di Jeddah dello scorso anno con quello che aveva fatto la Haas: Kevin aveva parcheggiato l’autobus e così ha permesso a Nico di fare una sosta libera.
Quando si corre in una pista come questa, facendo due soste, una situazione del genere è sicuramente possibile. E un pilota non vorrebbe avere una gara del genere. Non sto dicendo che non sia una buona idea fare due soste, penso sia giusto provare, Ma questo potrebbe non cambiare in pieno lo stile della gara ” ha concluso.
Set up, done ✔️
— Atlassian Williams Racing (@WilliamsRacing) May 22, 2025
Tomorrow, we see cars on track 👀 pic.twitter.com/nv6pRtzyJN