Nel post gara di Miami, Lando Norris non si è sottratto ad una serie di commenti polemici, data anche la frustrazione per l’ennesima occasione persa. Il britannico, partito accanto al campione in carica, ha tentato l’attacco all’esterno in Curva 2 dopo che Verstappen aveva leggermente allungato la frenata su un asfalto ancora poco gommato. Con una manovra al limite del regolamentare, Max l’ha accompagnato fuori pista, facendogli perdere svariate posizioni.
L’episodio è stato analizzato dai commissari, che hanno però deciso poi di non intervenire. Nelle interviste post gara, il pilota McLaren ha comprensibilmente sfogato il rammarico:
“Che posso dire? Se non ci provo, la gente si lamenta. Se ci provo, la gente si lamenta, non c’è modo di vincere”

“È così che funziona con Max: o ti schianti o non lo passi, a meno che non lo fai nel modo perfetto, allora forse ce la fai. Ho pagato il prezzo per non aver fatto un lavoro abbastanza buono oggi.”
Il britannico ha poi tentato nuovamente l’affondo al 15° giro, ancora una volta in Curva 1, venendo ancora una volta costretto fuori pista. Il sorpasso è arrivato soltanto qualche tornata più tardi in Curva 11, in una manovra che ha visto entrambi i piloti finire larghi. Per evitare una penalità, Norris ha ceduto la posizione e ha ripetuto il tentativo con successo al giro successivo.
Norris, i complimenti al team a Miami
Il rimorso di Lando si avvalora, se considerato che l’inglese era riuscito a ridurre il gap fino a circa 4 secondi. L’ennesima prova che la velocità pura non manca; c’è da lavorare però sull’ottimizzazione del weekend.
“Non è mai una bella sensazione ma il team ha fatto un lavoro straordinario, non posso criticare nulla – ottimi pit stop, gran passo gara. Eravamo davanti a tutti quindi è stato un bel feeling. Oscar ha guidato bene, Max ha lottato come sempre e io ho pagato il prezzo, ma è così che va.”