Mercedes, Russell: Verstappen compagno? Lui ha solo da perdere”

Russell si è detto tranquillo e pronto ad un'eventuale convivenza con Verstappen in Mercedes in futuro
Max Verstappen & George Russell, Austin 2025

Con l’ufficialità del rinnovo di contratto di Russell ed Antonelli con Mercedes per il 2026, si sono finalmente spente le voci che volevano l’arrivo di Max Verstappen nel team di Brackley già per la prossima stagione.

Il flirt tra il quattro volte campione del mondo e Toto Wolff c’è stato ed è durato per buona parte dell’estate, con il manager austriaco che ha sfruttato il momento di grossa difficoltà della RB21 per cercare di convincere Max a cambiare aria.

Verstappen, vuoi per fedeltà al team che l’ha reso campione o per cause di forza maggiore – si parlava di una clausola che l’olandese non ha potuto attivare – è infine rimasto dov’era.

Verstappen e l’eventuale compagno di squadra in Mercedes

Tanto si è discusso anche dell’eventuale compagno di squadra di Verstappen, fosse davvero passato in Mercedes. Wolff avrebbe dovuto sacrificare uno tra Russell ed Antonelli, entrambi prodotti dell’academy della stessa squadra anglo-tedesca.

Ebbene, sulla questione si è di recente espresso George Russell, che ha parlato di come vedrebbe un’eventuale convivenza con Verstappen.

L’inglese e l’olandese hanno avuto non pochi attriti in passato. In particolare ricordiamo quello di fine 2024, quando George attaccò pubblicamente Max per via di presunte minacce di quest’ultimo al pilota Mercedes.

“Stiamo bene. Ci salutiamo e basta. Non parliamo per davvero. Ma non ci ignoriamo. Non mi fa perdere il sonno. E di sicuro non lo fa perdere a lui, quindi non mi disturba nemmeno un po’ “, ha detto Russell.

“La vita è breve. Siamo tutti adulti. Impariamo tutti da queste esperienze”, ha continuato.

“Senna e Prost non erano buoni amici e sono comunque arrivati primo e secondo. Lewis e Nico, primo e secondo. Ovviamente Lewis e Fernando sono un’eccezione notevole. Ma quell’anno [2007] Lewis avrebbe dovuto vincere”.

“Verstappen compagno con me? Non vedo perché non dovrebbe [funzionare]. Voglio dire, lui ovviamente ha solo da perdere. Lo stesso di quando io ero compagno di squadra di Lewis [Hamilton]”.

“Se mi batteva, era quello che ci si aspettava. Ma se perdeva contro di me, era vista come una grande sconfitta. O lo stesso con me e Kimi [Antonelli] ora. Ma insomma, qui stiamo correndo troppo in avanti…”