Alla sua terza stagione in Formula Uno, Oscar Piastri è attualmente leader del mondiale piloti. L’australiano conduce con un vantaggio di 16 punti sul compagno di squadra Lando Norris, rispetto al quale si è mostrato finora più concreto e costante.
Per intenderci, alla terza stagione nella massima categoria, George Russell guidava una Williams, fanalino di coda.
Leclerc era già in Ferrari, ma nel 2020 era alle prese con la SF1000; quella che senza troppi dubbi è la vettura peggiore che Ferrari abbia costruito negli ultimi trent’anni. Oscar Piastri invece è già in lotta per il titolo iridato.
Quattro le vittorie nei sei appuntamenti disputati fino a questo momento, mancando il podio solamente in Australia, penalizzato da un errore – l’unico finora – in condizioni complicate. Il trionfo andò in quel caso a Lando Norris.
Lando e Oscar hanno finora convissuto pacificamente, dato anche il fatto che, in particolare gli ultimi tre gran premi, non ci sono state le condizioni per vederli vicini.
In Bahrain e a Jeddah l’inglese si è trovato a dover rincorrere in gara dopo due sessioni di qualifica travagliate.

A Miami, dove Lando era stato protagonista di un discreto sabato, ci ha pensato la manovra discutibile di Max Verstappen al via a metterlo fuori gioco. La velocità al britannico comunque non è mancata, come aveva attestato la riduzione da 9 a 4 secondi del gap da Piastri a fine gara.
Parla Zak Brown
In una recente intervista rilasciata al Daily Mail, Zak Brown ha parlato della questione: “Se ci sarà uno scontro? Lo scopriremo vivendo. Tra i miei piloti c’è comunque rispetto assoluto. Esiste la possibilità che possano scontrarsi ad un certo punto, ma non ne sono preoccupato”.
Non daremo ordini di scuderia e non sceglieremo un primo pilota, a meno che a cinque gare dalla fine, per dire, uno dei due non sia già matematicamente escluso dalla lotta“. Un’evenienza che Brown non vede così probabile: “Ma non credo che succederà, spero che si contenderanno il mondiale sino alla fine. Sta a loro decidere chi lo vincerà”.