Alla vigilia del Gran Premio del Canada, Charles Leclerc si è ritrovato a dover rispondere a domande che, ancora una volta, esulano dalla pista. Rumors insistenti su un suo possibile malcontento all’interno della Scuderia di Maranello hanno trovato spazio nei media internazionali — ma il monegasco ha voluto mettere le cose in chiaro, con parole nette e inequivocabili.

“È stata una grande sorpresa, davvero, non ho idea da dove arrivino queste voci,” ha dichiarato Leclerc, riferendosi direttamente alle indiscrezioni che il Corriere della Sera ha mosso. “Preferisco semplicemente ignorarli, e non ho mai detto nulla di simile nelle ultime gare. Anzi, continuo a ripetere quanto amo questa squadra e quanto voglia riportare la Ferrari in alto, quindi sono rimasto sorpreso.”

Una presa di posizione ferma, che arriva in un momento delicato per la Scuderia di Maranello. Dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative e con una McLaren in grande forma, capace di fare un sol boccone degli avversari, per Leclerc la risposta non può che essere una: coesione e lavoro di squadra.

“Abbiamo una visione condivisa, io, Fred (Vasseur) e Lewis (Hamilton), per cercare di tornare a vincere, e stiamo lavorando insieme per metterla in pratica. Questo è il nostro piano e lo porteremo avanti.”

L’unità interna sembra essere il pilastro del progetto Ferrari per il ritorno al vertice. E proprio in virtù di questo spirito, Leclerc minimizza l’impatto dei rumor e delle pressioni esterne:

“Ci stiamo già mettendo molta pressione da soli, e poi arrivano anche questi rumor, che ovviamente non è qualcosa che vuoi sentire, ma la pressione è normale quando lavori per la Ferrari. Arrivare secondi non è abbastanza, ma ne siamo tutti consapevoli, quindi non è che la pressione dall’esterno abbia influenza su quella che ci mettiamo da soli.”

L’obiettivo è chiaro e condiviso da tutta la squadra: vincere. Non solo per orgoglio personale, ma per il prestigio della Ferrari e dei suoi tifosi.

“La squadra sa che non è sufficiente e che la Ferrari dovrebbe vincere, e stiamo mettendo tutti i nostri sforzi per cercare di riportarla al vertice. La McLaren in questo momento è più forte, sta a noi reagire, e dobbiamo ignorare quello che viene detto attorno a noi.”

Il monegasco non nega le difficoltà mediatiche legate al mondo Ferrari, ma ne riconosce il peso storico, accettandolo come parte integrante del ruolo che ricopre.

“Ci sono momenti in cui devi affrontare più voci del solito. La maggior parte delle domande poi si concentra sempre sugli stessi argomenti, e non è sempre piacevole, ma lo capisco: è così che funziona la Ferrari, è sempre stato così, e bisogna saperlo affrontare. Ma non credo che ci stia condizionando.”