Search
Close this search box.

Leclerc rassicura su una delle preoccupazioni di Hamilton

In una recente intervista, Leclerc si è detto "Per nulla preoccupato" su uno dei dubbi più insistenti di Hamilton
Leclerc

L’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari ha inevitabilmente portato a Maranello un problema non di poco conto: quello della direzione di sviluppo da seguire. Sia Leclerc che lo stesso Hamilton sono infatti da considerarsi prime guide, seppur guidino con stili abbastanza diversi.

È stato, questo, uno dei temi più discussi da addetti ai lavori e appassionati, anche date le dichiarazioni di Lewis. L’inglese si è più volte detto scontento della SF-25, e altrettante ha richiesto pubblicamente importanti cambiamenti in termini di sviluppo e comportamento generale della macchina.

Sulla questione è stato interrogato anche Leclerc, che potrebbe venir danneggiato da uno spostamento del focus della squadra sul compagno di box. Il monegasco, a dire il vero, non la pensa così. In una recente intervista, al contrario, si è detto assolutamente tranquillo in merito.

Le parole di Leclerc

“Non sono affatto preoccupato perché è sempre un grande argomento di discussione all’esterno del team. All’interno del team, abbiamo tutti gli strumenti per adattare la macchina al mio stile di guida o a quello di Lewis”, ha detto Leclerc in una recente intervista a Silverstone.

“Quindi non penso che sia un problema, e voglio semplicemente la macchina più veloce possibile per il prossimo anno. È esattamente ciò che vuole anche Lewis, e poi, ovunque saremo l’anno prossimo, io regolerò la macchina nel modo che preferisco e Lewis farà lo stesso.”

“Non sono davvero preoccupato per questo. Penso che siamo in un momento in cui, ora in Formula 1, con gli ingegneri e con il livello della tecnologia attuale, abbiamo semplicemente bisogno della macchina più veloce. Mettiamo in pista la macchina più veloce, e poi abbiamo tutte le libertà necessarie.”

“Non è come 10 o 15 anni fa, quando eri un po’ bloccato in un angolo a livello di bilanciamento e non avevi gli strumenti per far andare più veloce la macchina. Ora abbiamo quegli strumenti, quindi non sono assolutamente preoccupato”, ha concluso.