Un inizio di stagione decisamente complicato, quello affrontato da Liam Lawson in Red Bull. Il neozelandese, che era stato promosso a sorpresa al fianco di Verstappen, si è trovato completamente disperso nelle prime 2 gare del 2025, per poi venire subito sostituito dal suo ex compagno Yuki Tsunoda.
Liam è così tornato in Racing Bulls, dove sembra aver ritrovato la sua dimensione ideale, portando a casa qualche piazzamento in top 10 e qualche prestazione interessante.
In una recente intervista, a Lawson è stato chiesto come fossero stati i primi tempi in Red Bull, nel tentativo di adattarsi ad una vettura fatta su misura per Max Verstappen.
“Non avevo tempo sufficiente su due piste in cui non ero mai stato per capire davvero [l’auto]”, ha spiegato. “Non avevo abbastanza feeling con l’auto per poter commentare come fosse la sua velocità o cose del genere”.
Lawson e il feeling mai nato con la RB21
Il feeling con la RB21 per Lawson non c’è mai stato: ogni sessione era quindi un tentativo di adattarla allo stile di guida del ventitreenne:
“Stavamo lavorando su delle cose per migliorarla e renderla migliore per me, e non ho mai avuto la possibilità davvero di usarla, quindi tutto quello che posso commentare è l’auto della Racing Bulls perché è quella che ho guidato per la maggior parte del tempo”.
Liam ha infine concluso del suo impegno attuale in Racing Bulls: “Stiamo sempre imparando e sviluppando e provando cose, e tutti hanno sviluppato le loro auto, quindi non stiamo trovando tre decimi di tempo sul giro in un aggiornamento”.
“Stiamo trovando mezzo decimo, quindi sono margini piccoli, ed è la prima stagione completa [che ho fatto], quindi ci sono cose lungo il percorso che sto imparando”, ha terminato.









