Dopo un inizio promettente nel corso delle libere 1, Lewis Hamilton si è trovato di nuovo a far fatica in FP2 nello scorso pomeriggio. L’inglese ha chiuso addirittura fuori dalla top 10, staccato di circa sei decimi dalla prima posizione di Oscar Piastri.

Le difficoltà principali per Lewis si sono palesate in termini di freni; più volte durante la seconda sessione di libere il sette volte iridato si è lamentato via radio dell’efficienza del sistema frenante della propria monoposto, e a dire il vero il compagno di squadra Leclerc gli ha fatto eco, anche lui in una comunicazione col proprio ingegnere di pista.

“Non è una questione di adattamento, è una questione di prestazione,” ha detto Hamilton proprio in merito ai freni nelle interviste di fine giornata. “È una lotteria: tiriamo i dadi; mettiamo un pad e funziona, ne mettiamo un altro e non va. Spero che domani troveremo una soluzione, e ci stiamo lavorando, per certo”.

“Ero davvero contento della macchina in FP1, sembrava che avessimo fatto un passo avanti e mi sentivo molto positivo,” ha aggiunto poi.

“Ho letteralmente cambiato due delle cose più minuscole, che non avrebbero dovuto avere praticamente alcun effetto, il cambiamento più piccolo che abbiamo fatto quest’anno, e abbiamo avuto dei problemi ai freni che poi hanno fatto una differenza enorme. È diventata una lotta da lì. In realtà è un problema piuttosto grande che ci portiamo dietro da inizio anno”, ha concluso l’inglese.