Che bel GP ad Imola! Verstappen vince con l’ennesimo capolavoro in termini di racecraft e con un passo ritrovato, mentre alle sue spalle torna a vedersi una Ferrari solida, quantomeno sul passo gara.
Dopo le difficoltà del sabato, la SF-25 ha mostrato un’ottima costanza sulle gomme hard, riuscendo a limitare gran parte dei problemi di sottosterzo che avevano compromesso le qualifiche. Il ritmo sul compound medio è stato meno competitivo, ma comunque sufficiente per restare in zona e mettere pressione ai rivali diretti.

La mossa strategica del giorno è stata proprio quella del muretto Ferrari, che al 10° giro ferma Leclerc – partito con gomma media, per tentare un undercut aggressivo sul gruppo di testa. Il monegasco, partito undicesimo, aveva già guadagnato due posizioni nei primi giri e si era accodato al trenino DRS che arrivava fino alla P4. L’undercut lo ha portato proprio in P4, quasi in lotta con Norris per il podio.
Hamilton, partito con gomma hard, ha invece prolungato il suo stint iniziale e sofferto nella fase in cui si trovava nella battaglia con Kimi Antonelli, salvo poi tornare competitivo nella seconda metà di gara.
GP Imola, Verstappen e Red Bull sembrano tornati
Verstappen ha costruito la propria vittoria con il sorpasso su Piastri. Da lì ha iniziato come suo solito a martellare sempre sugli stessi tempi, sia nel primo stinti che dopo il restart della Safety Car. Merito di una RB21 sulla quale il pacchetto di aggiornamenti introdotto questo weekend sembra aver funzionato, migliorando in stabilità e carico.

McLaren non rischia e porta a casa punti
McLaren ancora una volta attendista: Norris è riuscito a rimontare fino alla P2 partendo dalla quarta posizione, anche grazie alle circostanze createsi con strategie e safety car. Chi invece ne ha pagato le conseguenze è stato Piastri, che si è ritrovato con gomme hard usurate proprio nella fase cruciale alla fine.
Ferrari si rialza dopo la disfatta del sabato
Ferrari porta a casa punti preziosi, accorciando su Red Bull e Mercedes nella classifica costruttori. La SF25 ha dimostrato di avere un ottimo passo gara sul circuito del Santerno, ma è stata ancora una volta limitata da una terribile qualifica. A sprazzi le due Rosse riuscivano ad eguagliare – se non addirittura over-performare – il passo di Verstappen e delle McLaren.

La finestra di funzionamento resta ridottissima, ma la sensazione è che se si riuscisse a trovare, con gli aggiornamenti o in qualunque altra maniera, un compromesso tra velocità sul giro secco e costanza in gara, questa SF-25 sia in grado davvero di dare tanto.