Nei giorni immediatamente successivi al weekend di Miami vi avevamo parlato dello scandalo che aveva coinvolto Oliver Oakes, ex team principal dell’Alpine. L’inglese aveva rassegnato le dimissioni dal proprio incarico col team francese. La notizia è stata un fulmine a ciel sereno, e aveva inizialmente lasciato pensare a qualche importante intrigo di mercato.

Ebbene, l’intrigo per Oakes c’era stato, seppur non riguardasse il suo passaggio in Red Bull come si era supposto. Qualche ora dopo si è venuto a scoprire, tramite un articolo del Telegraph, dell’arresto del fratello da parte delle autorità inglesi, per ragioni legate a riciclaggio di denaro. Oliver Oakes sarebbe addirittura “fuggito” a Dubai al sicuro da attenzioni indiscrete, per così dire.

Il trentasettenne era a capo anche di Hitech TGR, che compete da anni in Formula 2, Formula 3 ed altre categorie propedeutiche. Il team, che da quest’anno poteva vantare addirittura il supporto di Toyota, è finito anch’esso, inevitabilmente, nella bufera. Negli ultimi giorni si era addirittura parlato della possibilità che le autorità bloccassero il materiale della squadra, impedendone la partecipazione al weekend di Imola ormai alle porte.

Hitech ad Imola con camion completamente bianchi

I camion del team Hitech, come riportato dal profilo X CytrusF1, a cui vanno i crediti per la foto in copertina, ad Imola ci sono arrivati. Come visibile dalle immagini, tuttavia, sono privi di qualunque rimando alla squadra o ai suoi sponsor. Niente loghi, niente scritte.

Sarà interessante ora capire con che veste scenderanno in pista le vetture di Formula 2 e Formula 3, e se la squadra sarà in grado di resistere allo scossone più forte – finora – della propria breve storia.