Sesta piazza al termine del GP di Monza per Lewis Hamilton: l’inglese, partito decimo per via della penalità subita a Zandvoort, ha saputo sbarazzarsi subito delle vetture più lente che lo precedevano nei primissimi giri di gara.
Non è riuscito poi a prendersi la posizione sull’ex compagno di squadra George Russell, prevenendo l’undercut della Ferrari ha conservato la quinta piazza.
Le parole di Hamilton dopo Monza
Un Hamilton comunque relativamente soddisfatto, quello che si è presentato alle interviste post-sessione:
“Ci sono stati sicuramente dei bei sorpassi”, ha detto. “È stato difficile partire da dove ero e poi cercare di recuperare tutte quelle macchine”.
“Stare nel traffico per un po’ di tempo ti fa ovviamente perdere terreno rispetto alle auto davanti e consumare di più le gomme.”
“Sono davvero abbastanza contento della prestazione complessiva, e penso che più di così non si potesse ottenere. Forse avremmo potuto chiudere quinti se fossimo riusciti a fare l’undercut sulla Mercedes, ma l’abbiamo mancato di poco, credo.”
Hamilton si è poi espresso sul calore dei tifosi Ferrari: “Com’è guidare per Ferrari a Monza? È tutto ciò che si possa sperare. Certo, vuoi lottare davanti, ma è incredibile ricevere questo sostegno. Ci sono tifosi Ferrari ovunque attorno alla pista”.
“Guardate il rettilineo dei box: è pieno a perdita d’occhio. È un sogno guidare per questa squadra, e lavorerò il più duramente possibile per un giorno salire su quel podio da vincitore. Questo è il mio sogno“, ha concluso.
Hamilton resta sesto in classifica piloti, alle spalle del compagno di squadra Charles Leclerc e davanti alla Williams di Alex Albon.
