Le qualifiche del GP di Imola sono ormai finite e ora si attende la gara di domani. Il risultato ha confermato diversi punti: il talento di Piastri e Verstappen, così come la costanza di Russell. Chi invece si è distinto in negativo nel corso delle qualifiche di Imola è sicuramente la Ferrari, con Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Per la prima volta nella storia, infatti, entrambe le vetture vestite di rosso sono state eliminate prima di raggiungere il Q3 a Imola, davanti a migliaia di Tifosi.
Un risultato sicuramente molto deludente, che riflette l’inizio di questa difficile stagione. In pochi, prima dei test in Bahrain, si sarebbero aspettati performance così basse. Una macchina nata per vincere, ma che finora ha prodotto solo risultati disastrosi. È ancora troppo presto per condannare definitivamente la compagine di Maranello, ma la P11 di Leclerc e la P12 di Hamilton sono difficili da accettare.

Il problema è la macchina
Ai microfoni, i piloti hanno parlato con chiarezza e consapevolezza, attribuendo i problemi alla macchina. Lewis Hamilton, alla domanda se il risultato fosse stato influenzato da un suo errore, ha risposto così:
“Quale errore? Non mi pare di aver commesso un errore, fatichiamo tantissimo a far funzionare le gomme e non ci siamo riusciti. Io non ho commesso errori nel mio giro.”
È un sette volte campione del mondo molto affranto quello che si presenta alle interviste. Dopo un inizio difficile e la speranza di aver trovato la giusta direzione per ottenere un buon piazzamento, arriva la doccia gelata:
“Sono devastato dal fatto che non siamo riusciti a passare in Q3. È un peccato perché sentivo che avevamo fatto molti passi avanti nel fine settimana.”
Un inizio da film dell’orrore per la Ferrari, che domani è chiamata a risollevarsi e a reagire. La stagione è ancora molto lunga e le possibilità saranno tante, ma è urgente fare qualcosa per cambiare la rotta ed evitare prestazioni di questo tipo, soprattutto davanti al proprio pubblico.