Antonelli ha concluso il venerdì in Gran Bretagna con grande difficoltà. Le FP1, infatti, le ha chiuse in nona posizione, mentre le FP2 in sesta. La Mercedes ha sofferto soprattutto le temperature, caratteristica ormai ben nota del team di Brackley, che storicamente tende a faticare quando l’asfalto si surriscalda e compromette il bilanciamento generale della vettura.
“Se la temperatura si abbassa noi speriamo di poter lottare con Ferrari. L’obiettivo sicuramente è quello, speriamo che la temperatura si abbassi. Domani si prevede nuvoloso, quindi probabilmente la temperatura dovrebbe essere un pochino più bassa. Speriamo che la pista sia un pochino più fresca e speriamo di poter lottare con Ferrari e McLaren.”

Un inizio non ideale per Antonelli e la Mercedes in Gran Bretagna
Le dichiarazioni del giovane pilota italiano riflettono un cauto ottimismo, in un weekend che finora non ha esaltato le frecce d’argento. Tuttavia, il potenziale della W15 non è ancora del tutto espresso e Silverstone, pista completa e tecnica, potrebbe rivelare aspetti ancora inesplorati della monoposto. Antonelli, alla sua prima stagione in F1, continua a lavorare duramente per adattarsi al meglio alla categoria e alle condizioni in costante evoluzione.
A 71 anni dalla prima vittoria nella classe regina, la Mercedes non ha brillato a Silverstone. Tuttavia c’è ancora molto tempo per migliorare e le temperature potrebbero giocare un ruolo cruciale. Per le prossime sessioni, infatti, è prevista pioggia al 40%, condizioni atmosferiche che potrebbero aiutare il team di Brackley, come successo in Canada, dove vinse la Mercedes di George Russell. Lì, le temperature basse e la gestione perfetta delle gomme avevano fatto la differenza, e a Silverstone il team tedesco spera di poter replicare un simile scenario. Anche la variabilità del meteo britannico potrebbe mescolare le carte in qualifica e in gara, offrendo un’opportunità da cogliere per Antonelli e compagni.









