Non è stata la migliore delle domeniche per Max Verstappen, quella del GP di Spagna. L’olandese, che per buona parte della gara era stato in lotta con le due McLaren – anche grazie ad un’ottima strategia – è stato danneggiato dalla safety car finale.
Il quattro volte campione del mondo ha dovuto montare per il finale di gara le gomme hard, usate praticamente da nessuno e sicuramente inferiori alle soft usate degli avversari diretti.
Dopo essere stato sopravanzato alla ripartenza da Leclerc, Max si è trovato in lotta anche con Russell. Dopo la bagarre a curva 1, all’olandese è stato chiesto di cedere la posizione all’inglese per evitare di incorrere in una penalità. Ebbene, in curva 5 i due sono finiti a contatto, con Verstappen che – dopo aver rallentato – è franato addosso alla Mercedes.
I 10 secondi di penalità – arrivati già al termine della gara – non sono stati l’unica sanzione comminata al pilota Red Bull dagli stewards. Come si legge sul documento rilasciato dalla FIA, al campione in carica sono stati detratti anche tre punti dalla patente.

L’inglese accusa ora un distacco di dieci punti dall’australiano, leader del mondiale piloti, con un dato che comincia a pesare: cinque vittorie all’attivo per Piastri, appena due per Norris, entrambe ottenute su circuiti atipici.
Il titolo sembra ormai indirizzato verso Woking, ma resta da capire quale dei due piloti sarà a sollevarlo.