Non una brutta qualifica, quella portata a termine dalla Ferrari sul tracciato di Barcellona. P5 e P7 per il Cavallino, col rimorso che resta lato box di Leclerc per non aver utilizzato il secondo set di gomme nuove nel Q3, conservato in vista della gara. Intervistato dopo la sessione, il team principal della Ferrari Fred Vasseur ha giustificato la scelta, priorizzando dunque le maggiori possibilità strategiche per la gara di domani in Spagna.

“Abbiamo deciso dall’inizio del weekend di tenere due set di medie per domani e avremo anche un set di soft con soltanto un giro. Chiaramente abbiamo dovuto pagare dazio in qualifica e qualcosa in termini di prestazioni, perché il quarto posto penso fosse fattibile. Ci concentreremo sulla gara di domani”, ha spiegato ai microfoni di Sky Sport Italia.

Parole di apprezzamento, invece, per Lewis Hamilton, che ha chiuso la sessione con un buon quinto posto. “Le qualifiche sono andate bene, tranne che all’inizio della sessione perché eravamo un po’ indietro (con Lewis, ndr.) e abbiamo dovuto montare un secondo set”, ha detto Vasseur in proposito.

“Però nel complesso è andata bene. Non possiamo essere contenti del risultato, però la strategia era concentrarci sulla gara di domenica, perché è lì che si fanno i punti. Chiaramente è una scommessa, però è quello il nostro obiettivo alla fine”.

“In queste situazioni ci sono sempre dei più e dei meno. Non ci possono essere solo situazioni positive, abbiamo dovuto sacrificare qualcosa. Però Charles era chiaramente convinto fin dall’inizio che fosse la scelta giusta, perché il degrado sarà importante. Ci saranno 56 giri e quindi sarà una sfida.”

Qualifiche Spagna, Vasseur spiega la questione scia

Il team principal della Rossa ha poi spiegato per quale motivo Charles abbia provato subito il giro e non abbia dato una scia a Lewis nel suo secondo tentativo. Secondo Vasseur, entrambe le situazioni avrebbero potuto mettere in pericolo l’esito delle qualifiche in Spagna:

“C’era un pochino meno sole e con delle bandiere rischiava di non fare neanche il giro. Domani lotteremo per il podio con Max, le McLaren sono veloci. Però in passato siamo riusciti a eguagliare il loro passo e siamo sempre stati più veloci rispetto alla qualifica. Quindi vedremo se riusciremo a reagire e a rientrare in lotta per la vittoria. Nel caso, poi, ci penseremo.”

“È difficile da coordinare, anche perché ti devi buttare prima dell’ultima curva e la velocità all’ultima curva è importante”, ha infine sentenziato sulla possibile scia da offrire a Lewis. “La preparazione del giro è importante, per cui se inizi a calcolare o a copiare il giro di preparazione come fanno gli altri, probabilmente perdi un pochino la strada nel tuo giro, e noi volevamo essere puliti.”